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Arrite reumatoide, infiammazione parete arteriosa marker di aterosclerosi iniziale?

L'infiammazione di parete arteriosa, misurata mediante PET con 18F-FDG, combinata a Tac, risulta aumentata nei pazienti con artrite reumatoide (AR) rispetto a quelli affetti da osteoartrosi (OA). Queste le conclusioni di uno studio recentemente pubblicato su Rheumatology.

Razionale e disegno dello studio
Studi precedenti avevano già suggerito che il processo infiammatorio associato all'AR potesse coinvolgere la parete arteriosa, con conseguente innalzamento del rischio CV.

L'impiego della FDG-PET/CT potrebbe essere di aiuto nell'identificazione dell'infiammazione di placca, con un uptake più elevato di 18F-FDG come marker di aterosclerosi all'esordio.

L'obiettivo del nuovo studio è stato quello di determinare l'infiammazione della parete arteriosa nei pazienti con AR rispetto ai pazienti con OA e di studiarne l'associazione con i marker infiammatori e i fattori di rischio CV.

Lo studio ha incluso 61 pazienti con AR (età media= 63 anni; 55,7% di sesso femminile) e 28 pazienti (età media: 63 anni; 57,1% di sesso femminile) con OA.

Risultati principali
I pazienti con AR, rispetto a quelli con OA, hanno mostrato un incremento significativo dell'uptake di 18F-FDG a livello dell'aorta, delle arterie femorali e carotidee, anche dopo aggiustamento dei dati in base all'età, al sesso e ad altri fattori di rischio CV tradizionali.

In un'analisi secondaria, l'uptake di 18F-FDG è stato determinato in 3 gruppi:
pazienti con AR di nuova diagnosi e non trattata (n=30)
pazienti con AR attiva in trattamento con DMARDcs (n=31)
pazienti con OA

I risultati di quest'analisi secondaria hanno mostrato che i pazienti con AR all'esordio mostravano i livelli di uptake più elevato di 18F-FDG, seguiti dai pazienti con AR conclamata e dai pazienti con OA.

Dopo aggiustamento dei dati in base ai livelli di VES e di CRP, si è avuta una riduzione delle differenze o la perdita di significatività statistica, a suggerire che le differenze di infiammazione sistemica sono almeno parzialmente responsabili per le differenze di infiammazione a livello della parete arteriosa tra i diversi gruppi in studio.

Tra i pazienti con AR; livelli più elevati di VES sono risultati associati ad un incremento dell'uptake di 18F-FDG a livello della parete arteriosa delle arterie carotidee, dell'aorta, di quelle iliache e di quelle femorali. Livelli più elevati di VES e di attività di AR sono risultati significamente associati con un uptake maggiore di 18F-FDG in tutti i segmenti arteriosi.

Riassumendo
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso alcuni limiti metodologici dello studio, quali il campione relativamente ridotto di pazienti e la mancanza di un gruppo di controlli “sani”, nonché la limitata potenza statistica nel mettere a confronto i risultati ottenuti nei pazienti con AR e quelli dei partecipanti di controllo sani.

Sono necessari, pertanto, nuovi studi che siano in grado di analizzare gli effetti diretti della terapia anti-infiammatoria sulla parete vascolare, misurati con metodi quali la 18F-FGFPET/CT.

NC

Bibliografia
Agca R et al. Arterial wall inflammation is increased in rheumatoid arthritis compared with osteoarthritis, as a marker of early atherosclerosis Rheumatology (Oxford). Published online January 14, 2021. doi:10.1093/rheumatology/keaa789
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