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Artrite psoriasica, indice DAPSA predice meglio remissione malattia percepita dai pazienti

L’indice DAPSA (the Disease Activity Index for Psoriatic Arthrititis) è in grado intercettare meglio la definizione data dai pazienti del raggiungimento della condizione di “remissione” e di “ridotta attività di malattia” (LDA) rispetto alle misure di “attività di malattia molto ridotta” e di “minima attività di malattia”.

Lo dimostrano i risultati di uno studio recentemente pubblicato su ARD.

Razionale dello studio: verso il superamento delle misure di attività di malattia validate nell'artrite reumatoide
Molti punteggi utilizzati finora per la valutazione dell'attività di malattia nella PsA, come il punteggio DAS28, sono stati originariamente sviluppati per i pazienti con artrite reumatoide (AR).

Nonostante l'impiego del punteggio DAS28 possa essere valido anche nei pazienti affetti da PsA, la conta delle 28 articolazioni non è in grado di monitorare necessariamente tutte quelle comunemente implicate nella PsA, quali le articolazioni distali interfalangee della mano e le articolazioni della caviglia e del piede.

Per queste ragioni, il ricorso al punteggio DAS28 potrebbe non essere accurato in questo set di pazienti.

Per quanto riguarda, invece, i punteggi indicativi di risposta al trattamento, i criteri ACR sono frequentemente utilizzati nei trial sulla PsA, come pure i criteri EULAR. In entrambi i casi, però, questi criteri si basano sul miglioramento del punteggio DAS28, un tool sviluppato originariamente per l'AR e successivamente trasferito alla valutazione della PsA.

Un'analisi che ha passato in rassegna le misure di attività di malattia per la PsA ha identificato alcuni fattori che sembrano caratterizzare meglio l'attività di malattia. Questi sono: la valutazione del dolore percepito dal paziente (PP); la valutazione globale del paziente (PtGA); il coinvolgimento articolare (66 articolazioni tumefatte – SJC66 – e 68 articolazioni dolenti – TJC68); la risposta dei marker di fase acuta (CRP).

L'indice DAPSA li comprende tutti, basandosi sulla somma di 5 variabili: TJC68 e SJC66, PtGA e PP su scala VAS di 10 cm, e CRP. Originariamente sviluppato per le artriti reattive (…), l'indice DAPSA è stato validato anche per l'impiego nella PsA,

Obiettivi dello studio
“Essendo la remissione l’obiettivo proposto da conseguire nell’artrite psoriasica (PsA) con la terapia farmacologica, è di particolare importanza, pertanto, approfondire il tema di cosa significhi questo target da raggiungere per i pazienti – scrivono i ricercatori nell’introduzione allo studio”.

Per mettere a confronto varie definizioni di “remissione” e di “ridotta attività di malattia” in pazienti con PsA, in base alla prospettiva dei pazienti e dei medici, i ricercatori hanno implementato lo studio ReFlap (the Remission/Flare in PsA), un trial osservazionale longitudinale e prospettico, che ha reclutato pazienti adulti con PsA da almeno 2 anni.

Nello specifico, sono stati reclutati 466 pazienti in 21 centri dislocati in 14 paesi dell’Asia, dell’Europa, del Nord America e del Sud America. I dati relativi a 410 pazienti (su 466) sono stati considerati idonei per la successiva analisi finale, mentre quelli relativi ai 56 pazienti rimanenti non sono stati considerati perché incompleti.

A questo punto, i ricercatori hanno definito la condizione di “remissione” in base al riscontro di un’attività di malattia molto ridotta (VLDA), di un punteggio DAPSA uguale o inferiore a 4 e di una condizione percepita come tale da parte medica o da parte del paziente.

La LDA, invece, era definita in base al riscontro di una minima attività di malattia, un punteggio DAPSA inferiore a 14, nonché in base ad una condizione percepita come tale da parte medica o da parte del paziente.

Dopo avere fatto ciò, i ricercatori hanno calcolato le frequenze di soddisfacimento di queste condizioni, la loro concordanza e la loro sensitività/specificità vs lo stato di “remissione”/LDA definito dai pazienti.

Risultati principali
I ricercatori hanno osservato il frequente raggiungimento della condizione di “remissione”/LDA nei 410 pazienti dello studio. Nello specifico, il 12,4% di pazienti ha raggiunto questa condizione grazie ad un’attività di malattia molto ridotta, mentre il 36,1% ha dimostrato di aver conseguito questo stato sulla base della percezione dei pazienti.

Quanto alla LDA, il 25% di pazienti ha raggiunto questa condizione grazie ad una minima attività di malattia, mentre il 43,9% ha dimostrato di aver conseguito questo stato sulla base della percezione dei pazienti.
Nel 65,4% dei casi, si è manifestate remissione o LDA sulla base della percezione dei pazienti.

E’ stata raggiunta una buona concordanza tra la remissione/LDA percepita dai pazienti e i punteggi compositi.

Nello specifico, la remissione/LDA definite in base all’indice DAPSA ha mostrato una sensitività del 73,1% rispetto al 51,5% osservato per la VLDA e la minima attività di malattia. Le misure di specificità sono state pari, invce, al 76,8% per la remissione/LDA definita in base all’indice DAPSA e all’88% per la VLDA e la minima attività di malattia.

La remissione/LDA percepita dai pazienti, invece, utilizzando una singola domanda, è stata raggiunta nel 67,6% dei casi, ma è risultata poco valida rispetto alle altre definizioni sopra indicate.

Riassumendo
Lo studio ha dimostrato la capacità dei pazienti di predire da soli il raggiungimento della condizione di remissione in modo simile a quanto predetto dai loro medici curanti sulla base dell’utilizzo di punteggi compositi (vedi DAPSA), anche se la concordanza tra le valutazioni dei pazienti e i punteggi utilizzati dai loro medici curanti non è risultata perfetta.

“Alcuni pazienti, infatti, trovano che sono nel giusto quando i loro medici curanti individuano la condizione di attività di malattia, mentre altri ritengono di non essere nel giusto quando la loro malattia è in remissione infiammatoria”.

Sono necessari nuovi studi che confermino, anche nel lungo termine, quanto già osservato preliminarmente in questo studio.

Nicola Casella

Bibliografia
Gorlier C et al. Comparing patient-perceived and physician-perceived remission and low disease
activity in psoriatic arthritis: an analysis of 410 patients from 14 countries.
Ann Rheum Dis. 2018;doi:10.1136/annrheumdis-2018-214140.
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