Associazioni di pazienti

Federfarma e APMARR insieme per la campagna "Reuma che? Parlane con il tuo farmacista" nelle farmacie italiane

Conoscere per riconoscere la sintomatologia tipica delle patologie reumatologiche, troppo spesso scambiate per un dolore temporaneo con l’effetto, deleterio, di ritardare la diagnosi precoce della malattia. È questo l’obiettivo della campagna “Reuma che? Parlane con il tuo farmacista”, organizzata e promossa dall’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare – APMARR APS in partnership con Federfarma.

La campagna ha preso il via ieri, con la messa online di un corso FAD ECM sulla reumatologia composto da due moduli (reumatologia e reumatologia pediatrica), accreditato per gli oltre 17.000 farmacisti territoriali ed ospedalieri italiani aderenti a Federfarma. Durante l’intero mese di ottobre, tutti i farmacisti che avranno partecipato al corso FAD ECM sulla reumatologia, potranno rispondere alle domande, ai quesiti e ai dubbi rivolti loro al banco da cittadini e pazienti, confermando così ancora una volta il ruolo della farmacia quale presidio sanitario primario per la tutela della salute dei cittadini. Saranno poi gli stessi farmacisti a indirizzarli al loro medico ovvero verso uno specialista reumatologo per maggiori e ulteriori approfondimenti sulla sintomatologia. Le persone affette da patologie reumatologiche saranno poi le protagoniste di alcuni brevi video che scorreranno sui display digitali delle farmacie nei quali racconteranno la propria esperienza con la patologia, lanciando un messaggio positivo e di speranza. L’eco della campagna “Reuma che? Parlane con il tuo farmacista” proseguirà poi, lungo tutto il mese di ottobre, sui social di APMARR e Federfarma con il volto di Germano Lanzoni in qualità di testimonial.

“Avendo una certa, io ho 45 anni compiuti da poco, da cinque anni e faccio questa battuta da tre anni – dice Germano Lanzoni - la cosa essenziale è progettare il futuro e progettare il futuro alla nostra età vuol dire prevenire. Prevenire è la scelta migliore sia per il sistema sanitario che per il nostro futuro e quindi visto che ho scritto il libro La terra dei pirla e quindi sono consapevole del fatto che si sono un sacco di “pirla” in questo Paese il mio invito è: “Non fate i “pirla” e andate a fare prevenzione per le patologie reumatologiche, TAACC”. L’iniziativa rientra tra le attività della campagna #diamoduemani2020, campagna di sensibilizzazione e informazione sulle patologie reumatologiche promossa da APMARR in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Reumatologiche del prossimo 12 ottobre. L’ ideazione, lo sviluppo e l’organizzazione della campagna #diamoduemani2020 sono state gestite e curate da Axess Public Relations, società di comunicazione con sede a Monza, specializzata in divulgazione scientifica, farmaceutica e nell’ambito assicurativo e bancario (life science, health & care, insurance) affiancata da Think Srl, agenzia pubblicitaria con sede a Busto Arsizio, per quanto riguarda la parte grafica e creativa.
Sponsor della campagna #diamoduemani2020 sono le aziende pharma Galapagos (platinum sponsor), Bristol-Myers Squibb (gold sponsor), Sandoz, Sanofi, Pfizer, Amgen, Biogen, Boehringer Ingelheim, Eli Lilly, Roche, IBG - Italian Biosimilars Group e Accord Healthcare.

“Partecipando a questa iniziativa le farmacie metteranno a disposizione dei cittadini tutta la loro professionalità per informarli sulle malattie reumatologiche e sull’importanza di una diagnosi precoce per trattarle nella maniera più adeguata. In questo modo la farmacia si conferma punto di riferimento essenziale sul territorio nel campo dell’educazione sanitaria” afferma Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale. Coloro che sono affetti da patologie rare, così come i cronici e gli anziani, rientrano nella categoria dei pazienti fragili ai quali da sempre la farmacia rivolge particolare attenzione per agevolarli, offrendo servizi che facilitano l’accesso alle prestazioni sanitarie, pensiamo ad esempio alla telemedicina. Tutto questo si inscrive in un processo più ampio: come ha dimostrato l’emergenza Covid, la farmacia si sta rapidamente evolvendo verso un modello di farmacia di relazione, incentrata sul cittadino e su tutte le sue esigenze di salute”.

“Le patologie reumatologiche e la loro sintomatologia sono ancora poco conosciute tra i cittadini che molto spesso sottovalutano i segnali lanciati dal loro corpo, scambiandoli per semplici dolori articolari dovuti all’età e ciò provoca dei gravi ritardi nella diagnosi, con conseguenti ricadute negative sulla qualità della vita delle persone – spiega Antonella Celano, presidente dell’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare - APMARR APS. Grazie alla campagna “Reuma che? Parlane con il tuo farmacista” vogliamo lanciare un messaggio fondamentale ai cittadini che possiamo tradurre nello slogan “conoscere per riconoscere”: più informazione e conoscenza sulle patologie reumatologiche significa avere la possibilità di poter fare un maggior numero di diagnosi precoci. A ottobre invito pertanto tutti i cittadini ad andare nelle farmacie italiane per togliersi tutti i dubbi che hanno in merito alle patologie reumatologiche, troveranno farmacisti pronti ad aiutarli, consigliandoli e  indirizzandoli verso il miglior percorso di diagnosi e cura. Ringrazio Federfarma e il suo presidente Marco Cossolo per aver accettato di aderire a questa campagna che raggiungerà le oltre 18.000 farmacie italiane aderenti a Federfarma e i 60mila farmacisti che vi operano a dimostrazione di come la farmacia si confermi essere il primo presidio sanitario di fiducia che incontrano i cittadini nella loro vita quotidiana a tutela della propria salute”.         


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