Terapia

Canakinumb efficace nell'artrite gottosa

L'anticorpo monoclonale canakinumab ad alto dosaggio si è dimostrato significativamente più efficace della terapia standard con steroidi nei pazienti con artrite gottosa in uno studio presentato al congresso dell'Eular e pubblicato in contemporanea online su Arthritis & Rheumatism. In particolare, il biologico è risultato superiore allo standard nel ridurre rapidamente il dolore provocato dalle riacutizzazioni artritiche, i cosiddetti 'flare'.

Terapia

Nuova formulazione per metotrexato

Da pochi giorni è disponibile nel nostro paese una formulazione sottocutanea di metotrexato, il 'gold standard' per il trattamento dei pazienti con artrite reumatoide. La novità è stata annunciata da un team di esperti in occasione del congresso internazionale di reumatologia EULAR.

Terapia

Tocilizumab, dati positivi nell'AR giovanile a esordio sistemico

In occasione dell'EULAR, sono stati presentati nuovi dati che dimostrano l'efficacia di tocilizumab nell'Artrite Idiopatica Giovanile (AIG) a esordio sistemico, una grave forma di artrite giovanile per la quale non esistono attualmente terapie approvate. Tocilizumab è stato anche ben tollerato dai bambini affetti da AIG con un profilo di sicurezza simile a quello rilevato dagli studi condotti sull'AR negli adulti.
I dati provengono da uno studio denominato TENDER

Terapia

Artrite giovanile, l'Aifa approva la rimborsabilità di abatacept

Utilizzata in Italia dal 2007 nei pazienti adulti, abatacept è ora approvato e rimborsato anche per il trattamento dell'artrite idiopatica giovanile, in combinazione con metotressato.
L'artrite idiopatica giovanile è una patologia cronica autoimmune, considerata rara ma fortemente debilitante, caratterizzata da infiammazione persistente delle articolazioni, che colpisce circa 16-150 bambini su 100mila: dolore, gonfiore e difficoltà nel muovere le articolazioni sono i tipici sintomi della malattia.
Il regime di rimborsabilità per abatacept, in fascia H, è stabilito dalla determinazione AIFA in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Terapia

Per stomaco e intestino celecoxib meglio di diclofenac più PPI

I pazienti con artrosi o artrite reumatoide ad aumentato rischio di complicanze gastrointestinali trattati con celecoxib hanno un'incidenza di eventi gastrointestinali, sia del tratto superiore sia di quello inferiore, significativamente più ridotto rispetto a quelli trattati con una combinazione di diclofenac e omeprazolo.
Lo dimostrano i dati dello studio CONDOR (Celecoxib vs Omeprazole and Diclofenac for At-Risk Osteoarthritis and Rheumatoid Arthritis Patients), appena presentati al congresso EULAR e pubblicati in contemporanea su The Lancet.

Terapia

Prednisone più efficace se somministrato in "cronoterapia"

E' la "cronoterapia", un approccio terapeutico innovativo in grado di "adattare" il rilascio dei farmaci ai ritmi biologici naturali dell'organismo della persona malata, l'ultima frontiera del trattamento delle malattie reumatiche.

Terapia

Certolizumab, efficacia rapida e prolungata nell'Ar

L'efficacia di certolizumab (Cimzia, UCB) nel trattamento dell'artrite reumatoide (Ar), oltre a essere rapida, si mantiene nel tempo. Lo dimostrano i dati di un'estensione in aperto dello studio RAPID 2 (Rheumatoid Arthritis Prevention of Structural Damage), presentati da poco a Roma, in occasione dell'ultimo congresso dell'EULAR.

Terapia

Etanercept più MTX, nell'AR il trattamento precoce è meglio

La percentuale di pazienti in remissione clinica osservati in corso di trattamento combinato con etanercept e metotrexato è maggiore per quelli con artrite reumatoide in fase molto precoce (VERA, malattia attiva da meno di 4 mesi) rispetto a coloro che presentavano artrite reumatoide (AR) precoce (ERA, malattia attiva da un minimo di 4 mesi a un massimo di 2 anni). I nuovi dati, frutto di una analisi post hoc dello studio COMET, sono stati presentati durante il congresso dell'Eular.

Terapia

Eular, l'Italia prima per i contributi scientifici

EULAR 2010 è stato il congresso dei record: oltre a rappresentare l'edizione del congresso con il più alto numero di partecipanti attesi, ha totalizzato anche il più alto numero di contributi scientifici da parte di ricercatori di tutta Europa (oltre 3.500).
L'Italia, con 349 contributi scientifici, risulta la prima dei dieci maggiori Paesi partecipanti con una percentuale minima di abstracts rigettati dal comitato scientifico, pari al 10% contro il 17% della media di tutti gli altri Paesi.

Terapia

AR, dall'EULAR classificazione e linee guida che cambieranno i nostri comportamenti futuri

Il congresso Eular si è aperto il 16 giugno con due letture che ne sono state la vera essenza. Dopo 23 anni sono stati proposti i nuovi Criteri Classificativi ACR/EULAR dell'AR. In una lettura del Prof D. Aletaha sono stati presentati i nuovi criteri che sono classificativi e non diagnostici ma che valutati rispetto ai precedenti mostrano un migliore valore predittivo. Nella seconda lettura, il Prof J Smolen ha illustrato le raccomandazioni per il management dell'AR per l'uso di glucocorticoidi, DMARD e biologici.

Terapia

EULAR 2010: io c'ero!

Che il Congresso annuale europeo di reumatologia stesse aumentando progressivamente il numero di delegati era in atto già da alcune edizioni, ma ciò che si è avverato a Roma nel corso dell'EULAR 2010 era difficilmente ipotizzabile anche da parte dei più inguaribili ottimisti operanti nel settore.
Quasi 17mila delegati riuniti in diciotto sale, operative contemporaneamente dalle 8,30 del mattino sino alle 19,15.
I lavori scientifici articolati in 144 sessioni e 30 simposi satelliti, in un Centro Congressi presso la Fiera di Roma rivelatosi accogliente e funzionale. Un totale di 75 stand di aziende farmaceutiche, editoriali e associazioni di pazienti hanno contribuito a formare un ambiente fieristico accogliente e festoso.

Terapia

Sclerodermia, acetato di vinile possibile fattore di rischio

Tre le possibili cause all'origine della sclerodermia potrebbe esserci l'esposizione all'acetato di vinile, una sostanza contenuta nelle colle. A sostenerlo è un gruppo dell'Istituto di medicina del lavoro dell'Università Cattolica di Roma, coordinato da Nicola Magnavita e da Antonio Bergamaschi, con un lavoro pubblicato sull'ultimo numero di Occupational and Environmental Medicine, rivista che fa parte del gruppo del British Medical Jorunal.

Terapia

Gotta, ne soffrono un milioni di italiani

"La gotta rappresenta l'artrite più frequente nell'uomo, dove raggiunge una prevalenza del 7% dopo i 65 anni" - conferma il prof. Carlomaurizio Montecucco, Unità Operativa di Reumatologia del Policlinico San Matteo Pavia, Direttore della Scuola di Specializzazione in Reumatologia dell' Università di Pavia; "nelle donne compare dopo la menopausa, con una prevalenza che tende ad aumentare con l'età, fino a raggiungere un valore del 3% oltre gli 85 anni".

Terapia

Fibromialgia: controversie e uso off-label

Si hanno pareri diversi e contrastanti sulla fibromialgia a partire dalla patogenesi fino alla diagnosi e al trattamento. La FDA ha autorizzato la terapia con antiepilettici e antidepressivi, mentre l'EMA non si è espressa a favore. Ciò, insieme alla facilità di accesso alle informazioni e alla promozione d qualche farmaco, potrebbe indurre un uso off-label inappropriato di alcuni medicinali.

Terapia

Due antibiotici efficaci nell'artrite reattiva da Chlamydia

Una combinazione di antibiotici si è rivelata efficace per il trattamento dell'artrite reattiva indotta da Chlamydia. La scoperta è il frutto di uno studio multicentrico americano coordinato dallo University of South Florida College of Medicine.
Il trial, sponsorizzato dal National Institute of Musculoskeletal and Skin Diseases, è pubblicato sul numero di maggio di Arthritis & Rheumatism, rivista dell'American College of Rheumatology, ed è accompagnato da un editoriale di commento a firma di un gruppo tedesco di fama internazionale, che non esita a definire il risultato dello studio "impressionante".

Terapia

Fda approva associazione fissa esomeprazolo/naprossene

L'Fda ha dato il via libera all'introduzione in terapia dell'associazione precostituita tra naprossene ed esomeprazolo (Vimovo), un farmaco disponibile sotto forma di compresse a rilascio ritardato indicato per il trattamento dei segni e dei sintomi di artrosi, artrite reumatoide e spondilite anchilosante e per ridurre il rischio di sviluppare ulcere da Fans. Lo hanno reso noto le due aziende che hanno sviluppato il prodotto, AstraZeneca e Pozen.

Terapia

Parere negativo Fda per naproxcinod

Rispettando le previsioni della vigilia, un panel di esperti dell'Fda ha dato parere negativo all'approvazione di naproxcinod, il nuovo antiinfiammatorio derivato dal naproxene. Con 16 voti contrari all'approvazione del farmaco e solo 1 favorevole, gli esperti incaricati dall'agenzia americana di valutare il farmaco hanno ritenuto che, pur essendoci dei presupposti interessanti, non vi fossero ancora dati sufficienti a comprovarne la maggiore sicurezza cardiovascolare rispetto a naproxene.

Terapia

A livello gastrico, tapentadolo più tollerabile di ossicodone

Tapentadolo a rilascio immediato, un nuovo, potente analgesico sviluppato da Grünenthal in collaborazione con Johnson & Johnson, potrebbe essere preferibile nei pazienti anziani con dolore lombare o artrosico rispetto all'ossicodone in virtù di una migliore tollerabilità gastrointestinale.
Lo rivela uno studio appena presentato all'ultimo congresso dell'American Pain Society (APS) di Baltimora.

Terapia

AR, combinazione COBRA efficace a lungo termine

La combinazione prednisolone, metotrexate e sulfasalazina è efficace e sicura come terapia iniziale dell'artrite reumatoide (Ar), anche dopo molto tempo. La conferma della persistenza dei benefici sul lungo periodo, giunge da un'analisi di follow-up dello studio COBRA, effettuata da un gruppo dello University Medical Center di Amsterdam, e appena pubblicata su Annals of the Rheumatic Diseases.
Dopo 11 anni, infatti, la terapia combinata ha portato a una mortalità numericamente inferiore rispetto alla monoterapia iniziale con sola sulfasalazina. In più, con l'associazione COBRA si è osservata una minore progressione del danno articolare, che suggerisce una possibile modificazione della storia naturale della malattia.

Terapia

Rituximab, repetita iuvant nell'Ar resistente

Con rituximab ritentar non nuoce, anzi, aiuta. È il messaggio che emerge da uno studio inglese in cui la maggior parte dei pazienti con artrite reumatoide (Ar) resistente che non avevano risposto a un primo ciclo di trattamento con l'anticorpo monoclonale hanno mostrato un miglioramento clinico quando sono stati trattati col farmaco una seconda volta. I risultati del trial, coordinato da Paul Emery, dell'Università di Leeds, sono pubblicati sul numero di maggio di Arthritis & Rheumatism.

Terapia

Abatacept, parere positivo su modifica dell'indicazione in AR

Il Chmp dell'Ema ha dato parere positivo all'impiego di abatacept (Orencia, Bristol-Myers Squibb) nei pazienti con artrite reumatoide da moderata a grave che hanno avuto una risposta insufficiente alla precedente terapia con uno o più Dmard (disease-modifying anti-rheumatic drugs), compreso il methotrexate o un inibitore del TNF-alfa.

Terapia

L'Europa approva denosumab

La Commissione Europea ha approvato denosumab (Prolia, Amgen) per la terapia delle donne con osteoporosi post menopausale e ad aumentato rischio di fratture e per la terapia della perdita di massa ossea in pazienti sottoposti a terapia antiandrogena a causa di tumore alla prostata.
L'approvazione è valida per i 27 paesi membri dell'Unione Europea e si estende anche Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
A livello mondiale si tratta della prima approvazione per denosumab, un anticorpo monoclonale diretto contro il ligando di RANK. Sono attualmente in corso le procedure di registrazione in Usa, Svizzera e Canada.
Questa decisione arriva circa 20 anni dopo che gli scienziati di Amgen per la prima volta avevano scoperto la via metabolica del ligando di RANK, uno dei meccanismi chiave per garantire l'omeostasi ossea.

Terapia

Lupus, chiesta all'EMA la registrazione per belimumab

GlaxoSmithKline ha reso noto di aver depositato alle autorità regolatorie europee (Ema) la domanda di registrazione (Marketing Authorization Application) per l'anticorpo monoclonale belimumab. Quando in commercio, il farmaco avrà il marchio Benlysta. Entro la fine del mese di giugno sarà depositato il dossier anche all'Fda.
Belimumab è il primo di una nuova classe di farmaci definiti inibitori specifici di BLyS. Da oltre 50 anni nessun nuovo farmaco per il lupus è stato approvato dagli enti normativi.

Terapia

Novità dal VII° Congresso Internazionale Autoimmunity

Grazie alla preziosa collaborazione del Dott. Maurizio Benucci, possiamo darvi un resoconto, piuttosto dettagliato, del VII° Congresso Internazionale Autoimmunity che si è svolto onve si è svolto a Ljubliana, in Slovenia, nei giorni 5-9 maggio 2010. Organizzato dal Prof Y Shoenfeld, il convegno ha avuto 1600 iscritti, di cui 207 italiani.

Terapia

L'EULAR si avvicina, ci stiamo preparando

Per la prima volta l'EULAR si svolgerà nel nostro paese. Un grande motivo di soddisfazione per tutta la reumatologia italiana che in questo convegno è rappresentata ad alto livello, a partire dal Presidente esecutivo del comitato organizzatore locale, il Prof. Maurizio Cutolo, proseguendo con il Presidente della SIR, Prof. Carlo Maurizio Montecucco e da tanti altri qualificati relatori e moderatori.

Terapia

Mesoterapia, un'opportunità di cura per i pazienti reumatici

«Molte patologie reumatiche, come tendiniti, borsiti e altre patologie muscolari, possono trovare un concreto vantaggio dalla mesoterapia -afferma Gianniantonio Cassisi, reumatologo di Belluno- Queste cure, che tra l'altro sono concedibili dal Ssn, sono invece ancora poco utilizzate dal reumatologo. Lo confermano i dati dello studio CLaRe: sui 25 centri che hanno partecipato all'indagine solo 2 utilizzano abitualmente la mesoterapia. Invece lo spazio di cura per le patologie muscolo-scheletriche è molto ampio».
L'occasione per parlare di questi temi è l'imminente avvio del corso di Mesoterapia che dal 1994 si svolge a Padova e del quale il dottor Cassisi, è uno dei principali docenti.

Terapia

AR giovanile, allungare la cura non previene le ricadute

Prolungare il trattamento con metotrexate per 12 mesi nei pazienti con artrite reumatoide giovanile idiopatica in remissione non previene le ricadute. Lo evidenzia uno studio tedesco pubblicato il 7 aprile su JAMA.
Nei pazienti che hanno continuato il trattamento per 12 mesi dopo il raggiungimento della remissione, la percentuale di ricaduta entro 24 mesi dall'arruolamento nello studio è stata del 55,6%, a fronte del 56,7% registrato nei pazienti a cui il farmaco è stato tolto dopo 6 mesi in remissione (P=0,86). Conclusione degli autori: continuare il trattamento per più di sei mesi dopo la remissione non è raccomandabile

Terapia

Rituximab, promettenti i primi dati nella sindrome di Sjögren

L'anticorpo monoclonale rituximb (MabThera, Roche) ha dimostrato in un piccolo studio prospettico di migliorare la funzione salivare e le manifestazioni extraghiandolari della sindrome di Sjögren primaria.
L'iperattività dei linfociti B, dimostrata dai livelli elevati di fattore reumatoide e di altri autoanticorpi, è un riscontro tipico della sindrome di Sjögren.
Al momento non esistono terapie mirate contro la patologia, ma alcuni studi pilota con rituximab, che si lega all'antigene di superficie CD20 sui linfociti B, hanno evidenziato promettenti miglioramenti dei sintomi, per 6-9 mesi.

Terapia

Etoricoxib approvato nella spondilite anchilosante

Il farmaco antiinfiammatorio etoricoxib ha ottenuto anche In Italia l'estensione dell'indicazione nel trattamento sintomatico della spondilite anchilosante. La posologia approvata per questa indicazione è di 90 mg una volta al giorno. Il regime di rimborsabilità è quello dei FANS e il farmaco è soggetto alla nota 66.

Terapia

Milano, al via il First Rheumatology Day

Lo scorso 26 marzo si è svolta a Milano la prima giornata reumatologica, un incontro riviolto agli specialisti dal titolo "Translational Autoimmunity in rheumatic diseases".
Il convegno, che ha avuto luogo nell'Aula Magna dell'Istituto Ortopedico Gaetano Pini, era organizzato dall'Istituto Auxologico Italiano in collaborazione con Istituto Ortopedico Gaetano Pini ed era patrocinato della cattedra di Reumatologia dell'università di Milano.