Attualità

Al Gaetano Pini-CTO ampliato e rinnovato il reparto Day Hospital di Reumatologia.

Una superfice più ampia, che da 350 passa a 500 metri quadrati, nuovi ambulatori, sale d’attesa più confortevoli, spazi che permetteranno di gestire al meglio visite e terapie. Oggi, alla presenza dell’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, è stato inaugurato il nuovo reparto Day Hospital di Reumatologia dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Gaetano Pini-CTO, presso l’Ospedale Pini (Via Pini 9, blocco B, 3° piano). Con un volume annuo di oltre 21.000 prestazioni, il reparto è accreditato per lo svolgimento di attività ambulatoriale, per ricoveri in Day Hospital a finalità sia diagnostiche che terapeutiche, e per Macroattività Ambulatoriale ad Alta Complessità Assistenziale (MAC).

“Sono lieto e orgoglioso di inaugurare questo reparto – ha dichiarato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera –. Oggi la sanità pubblica lombarda si arricchisce di un nuovo, prezioso tassello, e l’ASST Pini-CTO si conferma punto di riferimento a livello nazionale per la reumatologia. In questi spazi saranno curate e assistite persone che si confrontano ogni giorno con una malattia cronica. Persone per le quali in Lombardia, negli ultimi anni, è stato fatto di più che in ogni altra regione italiana. Da questo punto di vista – conclude l’Assessore – al significato sociale e sanitario dell’inaugurazione odierna si aggiunge anche un importante valore simbolico”.  

“Siamo orgogliosi di presentare oggi al pubblico il nuovo reparto Day Hospital”, dichiara Francesco Laurelli, Direttore Generale dell’ASST Pini-CTO. “Rafforziamo, così, la nostra risposta alle esigenze di cura della popolazione sul fronte di una specialità, la reumatologia, di cui questo Ospedale rappresenta un’eccellenza a Milano e a livello nazionale, per quanto riguarda le prestazioni specialistiche offerte, l’innovazione legata alla ricerca e alla didattica, e i percorsi di presa in carico dei pazienti cronici”.

“Grazie alla ristrutturazione e all’ampliamento degli spazi sarà possibile far fronte all’intenso afflusso di pazienti che interessa il nostro reparto, lavorando in una situazione di maggior confort e sicurezza, sia per i pazienti, sia per il personale medico e infermieristico”, commenta Luigi Sinigaglia, Direttore del Dipartimento Reumatologia dell’ASST Gaetano Pini-CTO. “Potremo, quindi, rispondere ancora meglio alle richieste delle persone che, come malati cronici, trovano nel Day Hospital di Reumatologia un passaggio obbligato per il riferimento diagnostico e terapeutico”. Il Gaetano Pini è da anni centro di riferimento per la reumatologia attraverso l’offerta di servizi ultra specialistici: dall’ambulatorio per le malattie infiammatorie croniche, alla terapia delle ulcere microvascolari, dalla gestione della sclerosi sistemica (attraverso la “Scleroderma Clinic”) all’ambulatorio per la diagnosi e la terapia dell’osteoporosi e delle malattie metaboliche dello scheletro. Oltre al reparto DH, al Gaetano Pini-CTO è attiva un’Unità Operativa Complessa di Reumatologia Clinica, con posti letto e ambulatori dedicati, ad esempio l’ambulatorio di gestione della gravidanza per donne con patologie reumatiche e la “Lupus clinic” dedicata ai pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico.

“Non solo diagnosi e cura, ma anche presa in carico dei pazienti cronici” dice Paola Maria Pirola, Direttore Socio Sanitario dell’ASST Pini-CTO, “a seguito della evoluzione del Servizio Socio Sanitario Regionale in corso dal 2015, l’ASST Gaetano Pini-CTO è oggi un ente ‘gestore’ che, attraverso il ‘centro servizi’ dedicato, può sostenere con ancor maggiore attenzione i percorsi di cura e controllo di tutte le persone affette da patologie reumatiche. Coloro che vorranno stringere con noi il patto di cura, potranno affidare all’Ospedale la pianificazione dei controlli specialistici, disponendo di una figura di riferimento diretta, capace di rispondere ad ogni necessità durante il periodo di cure. Il nuovo Day Hospital Reumatologia è in questo senso strategico: qui tra i medici e le migliaia di pazienti che ogni anno si rivolgono a noi esiste in molti casi un rapporto di conoscenza e fiducia molto forte, tenuto conto che le persone con questa particolare cronicità eseguono spesso più accessi ogni anno”.

A fare il punto sulle nuove frontiere terapeutiche nell’ambito delle patologie reumatiche saranno gli oltre 100 specialisti che parteciperanno alla IV edizione degli “Incontri di Reumatologia clinica”, in programma il 22 e 23 febbraio a Palazzo Mezzanotte, con il patrocinio dell’ASST Gaetano Pini-CTO, della SIR (Società Italiana di Reumatologia) e di Alomar Onlus (Associazione Lombarda Malati Reumatici).

“In questi ultimi anni la Reumatologia ha compiuto enormi progressi”, sottolinea il dottor Sinigaglia, responsabile scientifico dell’evento. “Le terapie oggi disponibili richiedono che il reumatologo conosca in dettaglio nuovi aspetti fisiopatologici delle malattie, con lo scopo di imparare ad utilizzare tutti gli strumenti a disposizione e individuare la migliore strategia di cura. A tal fine, nel corso del Convegno analizzeremo sia i farmaci completamente nuovi, che rispondono a nuove indicazioni (agenti biotecnologici mirati a nuovi bersagli e farmaci non biotecnologici in grado di inibire i segnali intracellulari che sostengono la flogosi e alimentano quindi la progressione di malattia), sia i farmaci già in uso che si stanno proponendo anche per indicazioni diverse da quelle per cui furono sviluppati”.
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