Associazioni di pazienti

Fibromialgia, AISF ricorre in Europa per far riconoscere la patologia

“Aiutateci ad aiutarvi”: è questo l’appello che AISF, l’Associazione italiana sindrome fibromialgica, ancora una volta fa a tutti i malati di questa sindrome capace di compromettere il quotidiano in tutti i suoi ambiti, dalle relazioni alla professione, talvolta in modo invalidante.

Dopo avere mosso con successo le acque nel territorio nazionale per fare inserire la fibromialgia nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), tanto da vedere approvata una risoluzione in XII Commissione Affari Sociali alla Camera dei Deputati che si impegnerà a inserirla tra le malattie croniche e invalidanti, AISF non arresta la sua corsa e ha deciso di fare appello anche alla Commissione Europea per i Diritti dell’Uomo (CEDU).

Affinché il ricorso sia più efficace, però, i diretti interessati, i malati di fibromialgia, sono chiamati a fare sentire la loro voce. Uno a uno. In che modo? «Grazie all’interessamento gratuito dello studio degli avvocati Fasano di Palermo, che hanno redatto il ricorso alla CEDU, chi ha una diagnosi di fibromialgia può dare un contributo affinché l’obiettivo che stiamo perseguendo per tutti i malati venga raggiunto», spiega Egidio Riva, Vicepresidente Esecutivo di AISF. 

Si tratta in sostanza di compiere quattro semplici passi:

1. stampare il file contente il ricorso che si può scaricare direttamente dal sito di AISF, http://sindromefibromialgica.it/ricorso-alla-cedu-per-il-riconoscimento-della-fibromialgia-aiutateci-ad-aiutarvi/ oppure all’indirizzo dello studio Fasano dove si trova il pdf http://www.avvocatofasano.com/wp-content/uploads/2017/12/RICORSO-FIBROMIALGIA.pdf

2. Compilarlo in ogni sua parte, facendo attenzione alle pagine 2, 3 e 18. A tal proposito, le sezioni AISF di Milano, Belluno, Insubria, Empoli e Bagheria sono a disposizione dei pazienti per dare una mano nella redazione del modulo. Per conoscere le sedi AISF più vicine alla propria abitazione, basta andare sul sito: http://sindromefibromialgica.it/elenco-sezioni-regionali/

3. Al ricorso bisognerà allegare un documento di identità e copia della documentazione medica che attesti la diagnosi di sindrome fibromialgica.

4. Gli interessati provvederanno a un invio in busta chiusa, a titolo gratuito, solo e soltanto nel giorno 22 dicembre, affinché l’inoltro sia unico e collettivo da ogni parte d’Italia, all’indirizzo Monsieur Le Greffier de la Cour europèenne des droits de l’homme – Conseil de l’Europe – 67075 STRASBOURG CEDEX FRANCE.




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