Terapia

"Malattie senza dignità", una mostra fotografica sulla realtà quotidiana delle malattie reumatiche

Sono fotografie poetiche, a volte tristi e volte piene di speranza e di voglia di vivere. Raccontano la vita quotidiana dei quasi 5milioni di persone che in Italia soffrono di una malattia reumatica, spesso persone molto giovani, contrariamente a quanto si crede di solito.

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Malattie senza dignità’. Questo il titolo della mostra fotograficaorganizzata dal Collegio dei reumatologi ospedalieri e territoriali italiani (Croi) e dall'A.N.Ma.R., (Associazione Nazionale dei Malati Reumatici) allo scopo di porre l'attenzione sul tema delle patologie reumatiche, caratterizzate da sofferenze non solo fisiche ma spesso anche emotive: isolamento, incomprensioni e mancato riconoscimento.

L'esposizione fotografica, è stata inaugurata il 10 giugno a Roma, alle ore 10, al Senato della Repubblica, nella sala Capitolare del chiostro del convento di Santa Maria sopra Minerva, in piazza della Minerva 38. Si tratta di un giorno importante perché a Roma lo stesso gionro ha preso il via il congresso Europeo di reumatologia, il più importante al mondo su questa area terapeutica.

Attraverso 50 pannelli fotografici realizzati da Roberto Murgia, reumatologo e fotoblogger, la mostra racconta i disagi e le sofferenze di chi è stato colpito da alcune tra le 150 patologie ‘reumatiche’, spesso confuse con le inevitabili conseguenze dell'età che avanza. In realtà questo gruppo di malattie, fortemente limitanti della libertà di movimento e dell'autonomia delle persone, colpisce diverse fasce di età, soprattutto i giovani adulti di sesso femminile, comportando disabilità, ricoveri, lunghissime cure e costi sociali molto alti.

«Con questa iniziativa vogliamo portare l’attenzione della pubblica opinione sui tanti malati reumatici che spesso sono condannati all’isolamento e alla sofferenza - dichiara Stefano Stisi, presidente del Collegio dei reumatologi ospedalieri e territoriali italiani (Croi) - Anziché parlare di scienza e dell’avanzamento delle cure, oggi sempre più efficaci, abbiamo voluto puntare sugli aspetti più personali. Per riflettere insieme e per poi passare all’azione, ciascuno nel suo ambito, per far si che questepersone abbiamo una vita sempre più attiva ed escano dall’isolamento.»

«Queste fotografie, alcune offerte da amici fotografi, raccontano la vita quotidiana di chi soffre di una malattia reumatica. – ha dichiarato Roberto Murgia - Spesso ho usato l’arma della metafora, per raccontare attraverso oggetti della vita quotidiana gli stati d’animo, i pensieri, le emozioni. Le fotografie poi sono accompagnate da frasi prese da opere d’arte, più o meno note, cercando di creare un percorso, un racconto. Tecnicamente, le fotografie sono tutte quadrate e realizzate con l’iPhone utilizzando il programma Hipstamatic, di cui sono appassionato. Questo programmaconsente di giocare con le luci e con gli effetti, per creare scenari surreali e, a mio parere, più poetici.»

La mostra sarà itinerante e inizierà a Cagliari il 19 giugno, per poi seguire nel corso del 2015 e del 2016 le tappe dei corsi e dei convegni del CROI. Parallelamente alla mostra itinerante, è stato realizzato un volume a cura dell’Editore Auxiliatrix, il ricavato della cui vendita sarà interamente devoluto per la realizzazione di progetti a favore dei malati reumatici.

Hanno partecipato all'esposizione fotografica il senatore e vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, che ha aperto la riunione con i saluti delle autorità, il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, il presidente della XII commissione della Camera (Affari sociali), Pierpaolo Vargiu, il presidente del Collegio dei docenti di reumatologia, Clodoveo Ferri, il presidente del Collegio dei reumatologi ospedalieri italiani, Stefano Stisi, e il presidente dell'Associazione nazionale malati reumatici, Renato Giannelli. Presenti alcuni esperti del settore, come i dottori Mauro Granata, Piercarlo Sarzi Puttini, Gerolamo Bianchi e Giovanni Minisola.
















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