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Sclerosi sistemica, identificati neo-epitopi collagene circolante predittivi di fibrosi

Uno studio pubblicato su Lancet Rheumatology ha identificato nei neo-epitopi del collagene di tipo III e IV dei promettenti biomarcatori per la valutazione e la predizione del rimodellamento di matrice extracellulare nella sclerosi sistemica. I risultati sono interessanti in quanto questi marcatori potrebbero essere utilizzati nella pratica clinica per stratificare i pazienti a rischio di progressione di fibrosi.

Razionale e disegno dello studio
La sclerosi sistemica è una malattia fibrotica caratterizzata dall’accumulo di matrice extracellulare in eccesso nei tessuti interessati (pelle, polmoni, pareti vasi sanguigni) che può portare a ipertensione polmonare, crisi renale sclerodermica o ischemia digitale.

La costellazione di manifestazioni cliniche rende la SSc una delle patologie più difficili da trattare nel novero delle malattie reumatologiche immuno-mediate.

Uno dei tratti distintivi della malattia è la sua diversità clinica, e la storia naturale di progressione, miglioramento o stabilità a livello cutaneo e del polmone viene sempre più considerata come un predittore di outcome e di carico di malattia.

I marker sierici che predicono gli outcome futuri stanno imponendosi come una linea di ricerca molto promettente, e la possibilità di campionare frammenti di matrice extra-cellulare in circolo o in altri fluidi biologici ha aperto alla possibilità di sviluppare metodi migliori per stratificare i casi ad uno stadio precoce che potrebbero essere utilizzati nei trial clinici o nella pratica clinica.

Essendo il rimodallamento di matrice extracellulare un tratto distintivo della sclerosi sistemica, nello studio appena pubblicato si è voluto valutare il potenziale predittivo dei neo-epitopi di matrice extra-cellulare come biomarcatori circolanti da utilizzare per la progressione della fibrosi in pazienti con SSc.

Lo studio ha incluso pazienti che soddisfacevano i criteri congiunti 2013 ACR-EULAR e controlli sani.

L’outcome primario era dato dalla progressione della fibrosi al follow-up, definita come declino percentuale della FVC predetta pari o superiore al 10% in pazienti con interstiziopatia polmonare o incremento del punteggio cutaneo modificato di Rodnan pari o superiore al 25% o superiore di 5 punti alla visita di follow-up ad un anno.

Mediante test ELISA validato è stata condotta una valutazione longitudinale dei prodotti di degradazione di matrice extra-cellular (BGM, C3M, C4M e C6M) e dei neo-epitopi di formazione di matrice extra-cellulare (PRO-C1, PRO-C3, PRO-C4, PRO-C5 e PRO-C6).

Risultati principali
Tra il 2011 e il 2015, sono stati reclutati nello studio 149 pazienti con sclerosi sistemica  (27 [18%] con malattia progressiva e 122 [82%] con malattia non progressiva) e 29 controlli sani.

Le concentrazioni di neo-epitopi di collagene di tipo III e IV sono risultate maggiori nei pazienti con SSc rispetto ai controlli sani ed associate in modo significativo con la SSc all’analisi di regressione logistica univariata.

Le concentrazioni di neo-epitopi di degradazione di collagene di tipo III e IV e i loro rapporti di turnover sono stati in grado di discriminare tra fenotipo di progressione o meno di malattia. (C3M area sotto la curva: 0,77 [IC95%: 0,67–0,86], p<0,0001; PRO-C3:C3M: 0,70 [0,59–0,80], p=0,0013; C4M: 0,73 [0,63–0,82], p<0,0001; PRO-C4:C4M: 0,75 [0,64–0,86], p<0,0001).

Trecento-ottantaquattro pazienti con SSc (73 [19%] con progression di malattia) e 60 controlli sani sono stati inclusi nella coorte di validazione multicentrica tra il 2003 e il 2017.
L’analisi della coorte di validazione ha confermato che i neo-epitori del collagene di tipo III e IV erano variati nei pazienti con malattia in progressione.

In un’analisi in pool di entrambe le coorti (quella originale e quella di validazione) le concentrazioni sieriche dei neo-epitopi di formazione PRO-C3 e PRO-C4 e il rapporto di turnover del collagene di tipo IV (PRO-C4:C4M) sono risultati più elevati nei pazienti con progressione di malattia cutanea.

Da ultimo, il rapporto di turnover del collagene di tipo IV e di PRO-C3 è stato in gradi di predire in modo statisticamente significativo la progressione cutanea di malattia in un modello multivariabile aggiustato in base a sesso, età e punteggio cutaneo modificato di Rodnan.

NC

Bibliografia
Dobrota R et al. Circulating collagen neo-epitopes and their role in the prediction of fibrosis in patients with systemic sclerosis: a multicentre cohort study. Lancet 2021; Volume 3, ISSUE 3, e175-e184, March 01, 2021
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