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Spondiloartrite assiale, registro scozzese evidenzia le difficoltà alla guida di questi pazienti

Nei pazienti con spondiloartrite assiale (axSpA), le difficoltà alla guida rappresentano un aspetto molto frequente, con un impatto negativo sulla sfera lavorativa. E' quanto ribadiscono i risultati di uno studio recentemente pubblicato su Arthritis Care and Research, sulla base dei dati di un registro scozzese di pazienti affetti dalla malattia, che sottolineano come la presa di coscienza e la sensibilizzazione sulle problematiche legate alla disabilità alla guida potrebbe muovere risorse e idee in grado di aiutare questi individui a rimanere indipendenti ed economicamente attivi.

Razionale e disegno dello studio
La guida rappresenta un fattore importante per la partecipazione attiva al lavoro, come dimostrano i risultati di una survey inglese che dimostrano come, su 26,5 milioni di lavoratori in Inghilterra e nel Galles, di età compresa tra i 16 e i 74 anni, 16,7 milioni vanno al lavoro in macchina.

L'attività di guida rappresenta, però, per i pazienti affetti da malattia muscolo-scheletriche e quelle di pertinenza reumatologica una vera e propria sfida: in una survey di recente pubblicazione è stato osservato come la prevalenza di diagnosi autoriferite di queste malattie si associ ad una drastica riduzione dell'attività di guida nel corso dell'anno precedente.

Eppure questa problematica ha ricevuto, sorprendentemente, poca attenzione, come documentato dalla limitata disponibilità di studi al riguardo (prevalentemente condotti in pazienti affetti da artrite reumatoide).

Come è noto, le manifestazioni più comuni di axSpA interessano il collo e il rachide; ciò nonostante, ancora oggi si sa ben poco di come axSpA possa avere un impatto sulla capacità alla guida.

L'obiettivo dello studio è stato quello di caratterizzare le difficoltà alla guida in pazienti con axSpA e di esaminare le caratteristiche socio-economiche e cliniche correlate, come pure il loro impatto sul lavoro.

Per questa analisi è stato utilizzato il registro scozzese di pazienti  con axSpA SIRAS. Nello specifico, i ricercatori hanno reclutato pazienti con una diagnosi di spondilite anchilosante, sottoposti a visita reumatologica in Scozia tra il 2010 e il 2013.

E' stato utilizzato un questionario avente lo scopo di registrare le caratteristiche socio-economiche e legate allo stile di vita di questi pazienti, che includeva misure cliniche e misure riferite dai pazienti, come pure misure indicative di partecipazione al lavoro (Work Productivity and Activity Impairment Questionnaire: Specific Health Problem); inoltre, sono state registrate le difficoltà legate ai pazienti con 9 problematiche di guida, ed è stata valutata l'associazione tra le difficoltà di guida e la partecipazione alle attività lavorative.

Tra le misure cliniche estrapolate dalle cartelle cliniche di questi pazienti vi erano l'indice BASDAI di attività di malattia, insieme ad un'anamnesi clinica relativa a trascorsi di malattia articolare periferica e di uveite.

Tutti i punteggi BASDAI sono stati categorizzati per suddivere pazienti con ridotta (<4) o elevata  (≥4) attività di malattia.

Il questionario inizialmente somministrato al reclutamento pazienti includeva informazioni relative al dolore percepito “per almeno un giorno” nel corso del mese precedente. Ai partecipanti al questionario veniva anche richiesto di indicare i siti anatomici coinvolti su un manichino, per essere in tal modo classificati come pazienti con dolore diffuso cronico, dolore diffuso non a carattere di cronicità o dolore regionale.

Risultati principali
Erano disponibili per l'analisi i dati relativi a 718 pazienti; di questi, 642 (pari all'89%) lamentava un qualche grado di difficoltà con almeno una abilità legata alla guida, mentre 72 (10%) hanno sperimentato un livello di difficoltà alla guida che coinvolgeva tutti le 9 abilità ad essa legate.

Ai partecipanti veniva richiesto di dare un voto sulla singola abilità di guida in base ad una scala Likert graduata da 0 (assenza di difficoltà) a 3 (difficoltà severa).

Nel complesso, il 66% dei partecipanti allo studio era impiegato al lavoro, studente o lavorava full-time a casa (non retribuito).

Sono stati identificati tre domini di difficoltà alla guida, che comprendevano scenari alla guida dinamici, il superamento di situazioni di traffico, i movimenti e il confort alla guida.

I partecipanti allo studio che erano andati presto in pensione o non erano impiegati in ragione del loro stato di salute avevano maggiori probabilità, rispetto ai partecipanti allo studio impiegati, di sperimentare difficoltà con tutti i 3 domini di difficoltà alla guida (scenari alla guida dinamici: OR= 1,97; IC95%= 1,3-3; superamento del traffico: OR=2,65; IC95%= 2,75-4,01; movimenti e confort alla guida: 3,81; IC95%= 2,54-5,71).
 
I partecipanti allo studio che svolgevano lavori a carattere predominante fisico o molto intenso, rispetto a quelli che svolgevano lavoro sedentari, avevano maggiori probabilità di andare incontro a difficoltà alla guida, soprattutto in riferimento ai movimenti legati alla guida (OR=1,76; IC95% =1,11-2,79).

Nel complesso, il 64% dei lavoratori attivi ha riferito che la loro produttività al lavoro era influenzata in qualche modo dalla axSpA, con un 8% di pazienti che ha perso il lavoro nella settimana precedente all'inizio dello studio.

Riassumendo
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso alcuni limiti metodologici dello studio; 1) i pazienti  erano stati identificati per l'analisi sulla base della diagnosi clinica, senza l'impiego di criteri di classificazione formali; 2) non era stato possibile tener contro di un ampio range di fattori, dal movimento alla forza articolare, legati ai problemi alla guida sperimentati; 3) il disegno osservazionale dello studio.

Ciò premesso, dai risultati dello studio si può evincere che:
- le difficoltà alla guida sono frequenti anche nei pazienti con axSpA e si associano ad una ridotta partecipazione attiva nel mondo del lavoro
- è necessario un approccio standardizzato per valutare le difficoltà alla guida
- la caratterizzazione di 3 specifici domini di difficoltà alla guida forma una base utile per sviluppare soluzioni pratiche a supporto della guida.


NC

Bibliografia
Morton L et al. Driving difficulties in patients with axial spondyloarthritis: results from the Scotland Registry for Ankylosing Spondylitis. Arthritis Care Res (Hoboken). Published online March 18, 2021. doi:10.1002/acr.24595
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