Terapia

Tocilizumab, conferme cliniche anche nei trial a lungo termine

In occasione del 10° congresso europeo di reumatologia sono stati presentati i dati a un anno dello studio LITHE (TociLIzumab Safety and THE Prevention of Structural Joint Damage), un trial della durata di 2 anni che ha l'obiettivo di valutare l'efficacia del farmaco in aggiunta alla terapia di base con methotrexate (MTX), studiando la progressione del danno articolare.

LITHE è un trial a tre bracci, randomizzato in doppio cieco, controllato verso placebo disegnato per valutare l'efficacia e la sicurezza di due dosi di tocilizumab somministrate per via endovenosa ogni 4 settimane (8 mg/kg e 4 mg/kg) più MTX verso il solo MTX in pazienti con AR.  Lo studio ha arruolato 1.196 pazienti in 137 centri di 15 paesi. Dopo 1 anno di terapia nel gruppo tocilizumab più MTX è stata osservata la remissione della malattia nel 30% dei pazienti trattati con la dose da 4 mg e nel 47% di coloro che erano in terapia con la dose da 8 mg, verso l'8% del gruppo placebo più MTX. La remissione veniva definita con un punteggio del DAS28 inferiore a 2,6.

Inoltre, una più elevata percentuale di pazienti trattati con tocilizumab a due diverse dosi  (8 mg/kg and 4 mg/kg) in associazione a MTX ha raggiunto una riduzione della progressione del danno strutturale valutato attraverso la radiografia e con il punteggio Genant-modified Sharp score, che è risultato pari a 0,29 (tocilizumab 4 mg), 0,34 (tocilizumab 8 mg) e a 1,1 (placebo). In pratica, la progressione del danno strutturale è stata di tre volte inferiore rispetto ai pazienti trattati con il solo MTX, una chiara indicazione dell' efficacia del trattamento per tale patologia.
Sempre attraverso il medesimo parametro, si è osservato che una elevata percentuale di pazienti non ha evidenziato alcuna progressione del danno: 81% (4 mg), 85% (8 mg) e 67% (placebo) p < 0,0001.
Lo studio ha dimostrato che i pazienti che hanno ricevuto  tocilizumab hanno evidenziato un miglioramento dell'attività fisica valutata attraverso il questionario di valutazione Health Assessment Questionnaire Disability Index (HAQ-DI). A 52 settimane, con la dose da 8 mg. di tocilizumab il 56%, 36% e 20% dei pazienti ha raggiunto i punteggi ACR20, ACR50 e ACR70 Gli stessi parametri sono stati raggiunti dal 47%, 29% e 16% dei pazienti in terapia con la dose da 4 mg e dal 25%, 10% e 4% del gruppo in placebo.

In occasione dell'EULAR vengono presentate anche le analisi ad interim di due studi a lungo termine che sono l'estensione di 4 studi già completati in cui tocilizumab è utilizzato in associazione a DMARDS o in monoterapia.
Oltre 2.500 persone affette da AR, partecipanti agli studi di Fase III OPTION, TOWARD, RADIATE e AMBITION, hanno preso parte agli studi di estensione a lungo termine (GROWTH95; GROWTH96), che hanno valutato l'uso di tocilizumab 8mg/kg ogni quattro settimane nelle seguenti popolazioni: pazienti con inadeguata risposta ai DMARD, agli inibitori del TNF e pazienti  senza precedente fallimento alla terapia con MTX. Le misurazioni comprendevano ACR20/50/70, DAS28 e altri punteggi di efficacia.
Questa ulteriore fase di estensione si è prolungata fino a un massimo di 2 anni e mezzo. Il farmaco ha confermato l'efficacia a lungo termine, valutata con DAS28 e risposta ACR.

Tocilizumab è il primo anticorpo monoclonale umanizzato in grado di inibire il recettore dell'interleuchina-6 (IL-6).
E' stato completato un programma di sviluppo clinico con 5 sperimentazioni di Fase III per valutare l'efficacia del farmaco. Nei 5 studi sono sempre stati raggiungi gli endpoint primari. Tocilizumab ha già ricevuto l'approvazione dell'EMEA  e dovrebbe essere disponibile nel nostro paese entro alcuni mesi. Kremer et al. Safety and tolerability of tocilizumab in combination with methotrexate (MTX) in patients with rheumatoid arthritis (RA) and inadequate response to MTX: 1-year results of the LITHE study. ARD 2009; 68 (3): FRI0262

Kremer et al. Tocilizumab inhibits structural joint damage, improves physical function, and increases DAS28 remission rates in RA patients who respond inadequately to methotrexate: the LITHE study. ARD 2009; 68 (3): OP-0157

Torna all'archivio