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"#passi di salute" la strada piu' breve contro l'artrosi al ginocchio

Grande successo di pubblico per "#Passi di Salute", iniziativa di sensibilizzazione sull'artrosi del ginocchio che, in occasione della Giornata Mondiale del Malato Reumatico, è stata promossa da ANMAR Onlus con il patrocinio di Roma Capitale e Regione Lazio.

La camminata simbolica di 6.000 passi (circa 4 Km) ha preso spunto dai risultati di un recente studio internazionale, che si focalizza sul tema del movimento e incoraggia a camminare un'ora ogni giorno (ovvero l'equivalente di 6.000 passi) per evitare problemi e limitazioni del movimento, è stata animata dalla presenza di oltre 500 persone.

Il Galoppatoio, il Museo Canonica, ma anche il Museo di Villa Borghese e l’Uccelliera sono state le tappe di questa passeggiata simbolica di 6.000 passi, circa 4 km, che ha avuto l’obiettivo di promuovere la salute di un’articolazione così importante quale è il ginocchio, attraverso uno stile di vita sano e attivo.

Tanti gli over 60 anni, ma anche moltissime giovani famiglie con bambini. A tutti i partecipanti sono stati distribuite t-shirt con il logo della manifestazione #Passidisalute e, soprattutto, contapassi per monitorare il numero di passi effettuati durante la passeggiata e calcolare la distanza percorsa.

L’iniziativa ha voluto contribuire a diffondere il messaggio che uno stile di vita sano e attivo aiuta l'articolazione del ginocchio a mantenersi in salute ed è utile anche per la prevenzione della gonartrosi, la più diffusa tra le malattie reumatiche la cui insorgenza può essere anche molto precoce, addirittura dai 35/40 anni.

«Sul tema dell’artrosi stiamo mettendo in atto numerosi progetti a livello nazionale – dichiara Gabriella Voltan, Presidente nazionale ANMAR – e l’iniziativa  ‘Passi di Salute’ è solo il primo atto di un’attenzione particolare che la nostra Associazione Pazienti vuole dare a una patologia troppo spesso sottovalutata. Di concerto con gli specialisti, vogliamo oggi richiamare l’attenzione di tutta la cittadinanza sul ruolo fondamentale che una moderata e continua attività fisica può avere sulla prevenzione di questa malattia. Per questo motivo, ANMAR e l’Associazione laziale ALMAR, vogliono dedicare a questo tema maggiore impegno».

«L’artrosi del ginocchio – spiega il Prof. Alberto Migliore, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Reumatologia dell’Ospedale San Pietro, Fatebenefratelli di Roma – è la più comune malattia reumatica. Addirittura si stima che, nei Paesi occidentalizzati, a causa dell’obesità e del progressivo invecchiamento della popolazione, diventerà un fenomeno epidemico nei prossimi decenni. Si tratta di una malattia che insorge dai 40/50 anni, anche se i suoi segni diventano poi più evidenti con l’età, e il suo esordio è legato ad un abuso dell’articolazione, sia per motivi professionali, sia per la pratica eccessiva di attività sportive, che per specifici fattori di rischio. A questo proposito, sono responsabili di un’artrosi precoce soprattutto malformazioni del ginocchio, come il ginocchio valgo, traumi e familiarità del paziente. In pratica, se in famiglia un genitore o un nonno ha sofferto di artrosi al ginocchio, sarà più probabile incorrere nella stessa patologia».

Per la diagnosi sono fondamentali la radiografia, per individuare l’usura delle cartilagini, oltre ad una visita specialistica, dal reumatologo, dall’ortopedico o dal fisiatra, per capire se ci sono deformità nell’articolazione e indagare il tipo di dolore.

Alla diagnosi deve essere necessariamente seguire un trattamento adeguato e tempestivo. Oggi tutti i trattamenti disponibili per l’OA del ginocchio sono utili per ridurre l’entità dei sintomi, prevenendo l’ulteriore degenerazione della cartilagine, riducendo il dolore e migliorando la qualità di vita di chi è affetto da questa patologia. I trattamenti si dividono in tre categorie: non farmacologici (es. dieta, ginocchiere e plantari), farmacologici (antidolorifici e antinfiammatori, infiltrazioni intra-articolari di steroidi o acido ialuronico) e chirurgici (protesi e irrigazioni).

«Dedicarsi quotidianamente a un'attività fisica moderata e costante, proprio come passeggiare in piano per almeno un'ora, rappresenta un alleato fondamentale per la salute – sottolinea il sindaco di Roma Ignazio Marino - Uno stile di vita sedentario, il sovrappeso e l'obesità sono infatti i principali fattori di rischio per molte malattie, tra cui l'artrosi del ginocchio, patologia reumatica cronica causata dalla degenerazione irreversibile dell'articolazione. Come amministrazione vogliamo incentivare tutte quelle attività che permettono di adottare stili di vita sani e di "riappropriarsi" di tanti luoghi di Roma, dai parchi, alle ville cittadine alle strade e le piazze di Roma».


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