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Sanita' Puglia: nasce la rete regionale dei centri di assistenza reumatologica

La Regione ha deliberato l’istituzione della Rete Regionale dei Centri di Assistenza Reumatologica, in un’ottica di approccio integrato all’assistenza di pazienti cronici, socialmente fragili e tendenti alla disabilità che è stata approvata il 30 dicembre 2014 Dgr 2811 su proposta di Donato Pentassuglia, Assessore al Welfare della Regione Puglia.

La Rete Regionale avrà come Centro di Riferimento Regionale il centro di Assistenza Reumatologica e di Terapie Innovative dell’Unità Operativa di Reumatologia Universitaria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale “Policlinico” di Bari e altri 10 centri periferici tra Unità Operative di ricovero o di day hospital e servizi ambulatoriali su tutto il territorio pugliese.

“Ringrazio, dichiara Antonella Celano, Presidente APMAR - Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatiche - l’Assessore Donato Pentassuglia, per questo primo lavoro di organizzazione dell’assistenza reumatologica e lo ringrazio soprattutto per aver coinvolto APMAR nel gruppo di lavoro sulle Patologie Reumatiche coordinato dall’Agenzia Regionale Sanitaria (Ares Puglia) e al quale hanno preso parte anche i Medici di Medicina Generale (MMG) e i Pediatri di Libera Scelta (PLS), con la collaborazione del Professor Giovanni Lapadula, Direttore del Centro di Assistenza Reumatologica e di Terapie Innovative dell’U.O. di Reumatologia Universitaria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico” di Bari. La nascita della Rete Regionale dei Centri di Assistenza Reumatologica è un importantissimo punto di partenza; diversi sono gli aspetti migliorabili come ad esempio l’incremento delle strutture in alcune aree del territorio per evitare la migrazione sanitaria e il conseguente affollamento dei Centri di Riferimento”.

Il gruppo di lavoro ha inoltre proceduto all’elaborazione del documento “Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per le Malattie Reumatiche” per la presa in carico dei pazienti e dove è previsto un percorso per la diagnosi precoce, per il trattamento e follow-up sia con farmaci antireumatici non biologici che biologici, unitamente alle metodologie di valutazione dei risultati clinici per un’efficace gestione della malattia.

“La nascita di questo strumento sancisce lo sforzo dell’Assessore Pentassuglia nel portare ordine e migliorare la qualità dell’assistenza ai 400.000 pazienti reumatici pugliesi. Mi auguro, conclude Antonella Celano, che risolta la fase acuta di carenza di offerta organica, si possa completare la rete assistenziale, mediante una distribuzione più capillare di ambulatori dedicati allo screening di primo livello delle patologie reumatiche, come per altro la Giunta Regionale auspica, con una prevista revisione e ampliamento dei centri tra 6 mesi.”
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