Attualità

XXIII Giornata Italiana per la Lotta alla Sclerodermia

Il GILS, Gruppo Italiano per la lotta alla Sclerodermia, con il pieno appoggio delle Istituzioni ed in particolare del Comune di Milano, ha rinnovato - in una conferenza stampa a Palazzo Marino – l’appuntamento con la XXIII Giornata Nazionale per la Lotta alla Sclerodermia, convegno dedicato alla professoressa Raffaella Scorza e in programma per sabato 18 marzo presso l’Aula Magna dell’Università Statale di Milano.
 
Ad aprire la conferenza la presidente del GILS Carla Garbagnati Crosti «Le parole volano, i fatti restano. La ricerca scientifica è una delle priorità del GILS e su di essa abbiamo puntato in questi anni, impegnando dal 2008 ad oggi in Bandi di ricerca e studi 1.444.285,00 euro coinvolgendo giovani ricercatori italiani. Ai nostri giovani medici chiediamo una sintesi di cosa sia emerso dalle ultime ricerche. Dal coinvolgimento intestinale alle alterazioni della regolazione del sistema immunitario, fino ad un progetto che parla di vita: gravidanza, la ricerca che accarezza» 
 
Anche il Dott. Santaniello, della Scleroderma Unit Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, sottolinea l’importanza della ricerca. «Il paziente non più oggetto passivo ma soggetto attivo di un processo che si pone il fine di sconfiggere la malattia in tutti i suoi aspetti. Il paziente dovrà diventare sempre più il coprotagonista della ricerca scientifica perché é solo attraverso questa interazione che si potranno perseguire obiettivi altrimenti irraggiungibili». ha dichiarato il dott. Santaniello.
 
«Dobbiamo lavorare insieme per dare risposte concrete innanzitutto alle persone colpite da questa malattia nella quasi totalità donne e purtroppo sempre più giovani, al fine di aiutarle nella percorso di cura e sostenerle nella vita quotidiana. Per questo è fondamentale che le istituzioni conducano un’azione congiunta, collaborando costantemente. Riguardo a questa patologia, che molti ancora non conoscono, rinnoviamo la nostra disponibilità a distribuire, attraverso i nostri sportelli territoriali, tutto il materiale informativo che l’associazione vorrà diffondere al fine di raggiungere in modo capillare chiunque ne possa avere bisogno» – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e Salute, Pierfrancesco Majorino – «E per essere ancora più vicino a tutte le associazioni del territorio, il Comune di Milano sta lavorando per dedicare spazi della città a quelle personalità che hanno lasciato un segno non solo nella medicina, ma soprattutto nel cuore degli ammalati, partendo proprio dalla Professoressa Raffaella Scorsa, la “prof della speranza”, alla quale verrà dedicata la giornata di sabato. Un vero e proprio “museo sociale” che racconterà le storie delle persone, grandi o piccole che siano».
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