Terapia

Artrite reumatoide: alla Cattolica convegno sui biomarker

Tra le malattie reumatiche l'artrite reumatoide, poliartrite infiammatoria cronica e progressiva a patogenesi autoimmunitaria a carico delle articolazioni, e la sclerodermia, malattia autoimmune che causa l'ispessimento della pelle e nei casi piu' gravi arriva a colpire anche i tessuti degli organi interni, hanno un forte impatto sociale in termini di incidenza, riduzione della qualita' di vita in soggetti spesso giovani e costi economici.
Per mettere a punto una piu' efficace terapia e per evitare o limitare i danni ai tessuti e' di fondamentale importanza diagnosticare precocemente queste invalidanti malattie infiammatorie croniche autoimmuni cosi' come e' importante interpretare i percorsi in chiave biologica nella definizione della malattia.

Fare il punto e condividere quanto oggi e' scientificamente dimostrato nella diagnosi precoce, nel follow-up, nel monitoraggio della risposta terapeutica per contrastare l'artrite reumatoide e la sclerodermia e' l'obiettivo del Primo Convegno Internazionale su "I Biomarkers in Reumatologia", promosso dal Dipartimento di Medicina interna, scienze specialistiche e dermatologia e dell'Unita' Operativa di Reumatologia del Policlinico "Agostino Gemelli", che avra' inizio domani venerdi' 19 e si concludera' sabato 20 febbraio 2010, presso il Centro Congressi Europa dell'Universita' Cattolica di Roma (Sala Italia, inizio lavori ore 9.00).

"Negli ultimi 15 anni - anticipa il prof. Gian Franco Ferraccioli, ordinario di Reumatologia alla Cattolica di Roma e chairman del convegno - sono stati compiuti enormi passi in avanti nella conoscenza scientifica della patogenesi e della terapia delle malattie reumatiche. Sono stati approfonditi i meccanismi di attivazione cellulare e genica, di modulazione della risposta, di perdita della tolleranza immunologica, di amplificazione della risposta infiammatoria, di danno endoteliale, di fibrogenesi: tutto questo oggi ha bisogno di essere portato alla conoscenza della classe medica in una visione ordinata e fruibile".

Durante il convegno verranno esaminati i marcatori di diagnosi precoce dell'artrite reumatoide per consentire al clinico di porre con piu' certezza la diagnosi di malattia e non perdere dunque l'opportunita' di mandare presto la malattia in remissione; sara' fatto il punto sulle indagini radiologiche e saranno approfonditi gli effetti delle terapie piu' recenti sulle cellule dell'immunita' e sul ripristino tessutale dell'equilibrio immunologico.
Per quanto attiene la sclerodermia, verranno esaminati i marcatori del danno endoteliale e dell'attivazione fibroblastica con particolare attenzione alla fase di diagnosi precoce e di monitoraggio della evoluzione della malattia
Torna all'archivio