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Artrite reumatoide, conta articolazioni dolenti associata a sinovite ecografica?

La conta delle articolazioni dolenti potrebbe non essere un indicatore affidabile della presenza di infiammazione in corso in pazienti con artrite reumatoide (AR) conclamata, stando ai risultati di uno studio pubblicato su ARD. Il lavoro pubblicato, tuttavia, non mette la parola fine sull'utilità della conta delle articolazioni dolenti in questo contesto, sollecitando ulteriori approfondimenti da effettuare in studi condotti su pazienti con diversa durata di malattia e con modalità di imaging differenti dall'ecografia.

Razionale e disegno dello studio
La conta delle articolazioni tumefatte e di quelle dolenti è considerata un proxy di infiammazione nei pazienti affetti da artrite reumatoide (AR). Alcuni studi, tuttavia, hanno documentato l'esistenza di discrepanze tra la valutazione clinica e i risultati ecografici indicativi della presenza di sinovite articolare.
Per questi motivi è stato condotto questo nuovo studio che, utilizzando l'infiammazione rilevata mediante ecografia come termine di riferimento, si è proposto di esplorare, sia a livello del singolo paziente che a livello articolare, l'associazione esistente tra la sinovite ecografica e la tumefazione o dolenza articolare, nonché tra la condizione infiammatoria e il dolore articolare riferito dal paziente (PRJP).

A tal scopo, i ricercatori hanno preso in considerazione 209 pazienti con AR, sottoponendoli, per 6 volte nell'arco di un anno, a valutazione clinica, comprendente la conta delle articolazioni dolenti/tumefatte relativa a 32 articolazioni dislocate a livello delle estremità superiori e inferiori, nonché ad esame ecografico power Doppler per la presenza di sinovite.
La coorte di pazienti era costituita, in maggioranza, da pazienti di sesso femminile (81%), con un'età media pari a 53,3±13,2 anni e una durata media di malattia pari a 10±8,8 anni.

I pazienti avevano una conta mediana di articolazioni dolenti e tumefatte pari, rispettivamente, a 5 e a 6 (range 2-11 e 3-11). La somma dei punteggi relativi al dolore articolare riferito dai pazienti era pari a 17 (range: 7-32), mentre quella dei punteggi grayscale e Doppler ecografici era pari, rispettivamente, a 26 e a 10 (range: 16-41; 3-21). Il punteggio DAS28, invece, era pari a 4,5 (range: 3,6-5,5).

Risultati principali
A livello del paziente è stato osservato che la conta di articolazioni dolenti correlava maggiormente con la somma del punteggio di dolore articolare riferito dal paziente; per contro, la relazione con la conta delle articolazioni tumefatte “correlava in modo debole- moderato e trascurabile” con la somma dei punteggi ecografici. Tuttavia, nel corso del follow-up, la forza della correlazione è aumentata fortemente con i punteggi in questione.

Sono state valutate inizialmente 4.100 articolazioni (n=4.131): di queste, l'11% erano solo dolenti, il 14,5% erano solo tumefatte, il 12,1% erano sia dolenti che tumefatte, mentre il 62,5% non erano né dolenti né tumefatte. A livello ecografico, è stato totalizzato un punteggio >2 sulla scala dei grigi nel 27.9% delle articolazioni, e un punteggio Doppler >1 nel 25,2% delle articolazioni.

Da ultimo, è stato osservato che il 51,1% e il 46,5% delle articolazioni dolenti presentava sinovite ecografica al basale e in tutte le visite; una concordanza simile è stata documentata anche per il dolore articolare riferito dai pazienti e la sinovite ecografica  (45,3% e 42,1%).

Le articolazioni tumefatte mostravano una prevalenza più elevata di sinovite ecografica (75,7% e 76,4%). Le articolazioni non dolenti e le articolazioni senza dolore articolare riferito dai pazienti mostravano una sinovite ecografica al basale e in tutte le visite nel 25,9%, 21%, 20,8% e 17,7% delle articolazioni.
In modo analogo, le articolazioni non tumefatte mostravano una sinovite ecografica nel 15,8% e nel 14,6% delle articolazioni.

Da ultimo, a seguito valutazione di tutte le articolazioni, i ricercatori hanno notato un incremento della percentuale di articolazioni solo tumefatte con punteggi greyscale e Doppler più elevati; un simile incremento non è stato rilevato nelle articolazioni solamente dolenti.

Implicazioni dello studio
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno sottolineato come il loro sia stato il più ampio studio longitudinale finora condotto ad aver esplorato, sia a livello di paziente che a livello articolare, le associazioni esistenti tra la sinovite valutata mediante ecografia e le articolazioni dolenti e tumefatte, come pure tra la sinovite e il dolore articolare riferito dai pazienti.

Dallo studio è emerso, in sostanza, che le articolazioni dolenti e il dolore articolare riferito dai pazienti si associa, prevalentemente, ad outcome riferiti dai pazienti, mentre le articolazioni tumefatte sono associate, prevalentemente, con la sinovite ecografica.

Pertanto, stando a questi risultati, le articolazioni dolenti sono risultate associate in misura ridotta con l'infiammazione, mentre quelle tumefatte sono associate in modo più stringente con l'infiammazione documentata mediante ecografia.

Nel commentare quest'ultimo dato, i ricercatori hanno ricordato come studi precedenti avessero già mostrato come le articolazioni con tumefazione e/o sinovite ecografica presentassero un rischio maggiore di progressione radiografica, al contrario di quanto osservato con le articolazioni esclusivamente dolenti. Inoltre, le articolazioni senza sinovite ecografica sono risultate poco inclini a sviluppare progressione radiografica.

Tali risultati, in conclusione, suffragano l'impiego delle articolazioni tumefatte nella valutazione dell'attività di malattia ma sollevano, al contempo, dubbi sull'impiego fino ad ora elevato della conta delle articolazioni dolenti come proxy di infiammazione quando si prendono in considerazione pazienti con AR conclamata.
Tra i limiti riconosciuti dello studio vi sono il disegno monocentrico, che ha limitato la generalizzabilità dei risultati, e la sola inclusione di pazienti con AR conclamata.
 
Nicola Casella

Bibliografia
Hammer HB, Michelsen B, Sexton J, et al. Swollen, but not tender joints, are independently associated with ultrasound synovitis: results from a longitudinal observational study of patients with established rheumatoid arthritis [published online June 6, 2019]. Ann Rheum Dis. doi: 10.1136/annrheumdis-2019-215321
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