Terapia

Canakinumab più efficace di un corticosteroide nella gotta

Canakinumab (Ilaris,Novartis) è più efficace del corticosteroide iniettabile triamcinolone acetonide nella riduzione del dolore e nella prevenzione degli attacchi acuti nei pazienti affetti da gotta. Il dato emerge da uno studio di fase II della durata di 8 settimane appena presentato al congresso annuale dell'ACR.

Il farmaco, un anticorpo monoclonale completamente umano (noto in precedenza come ACZ885) che blocca in modo selettivo e duraturo la proteina infiammatoria interleuchina 1-ß (IL-1ß), è attualmente approvato in alcuni Paesi - ma non ancora nell'Unione europea anche se lo scorso mese di luglio ha ricevuto il parere positivi del Chmp - per il trattamento di un gruppo di malattie autoinfiammatorie rare e potenzialmente letali, denominate sindromi periodiche associate alla criopirina (CAPS).

Neutralizzando l'IL-1ß in modo prolungato, canakinumab "disattiva" i sintomi dell'infiammazione nelle CAPS. Ora l'azienda intende valutarne le potenzialità anche in altre patologie che vedono coinvolta l'IL-1ß, tra cui appunto la gotta.
Lo studio presentato all'ultimo ACR era un trial randomizzato, in singolo cieco, con disegno double-dummy, su 200 pazienti dai 18 agli 80 anni colpiti da un attacco acuto di gotta e volto a valutare l'efficacia e la dose ottimale del farmaco in soggetti in cui gli attuali trattamenti (colchicina e/o FANS) sono controindicati o inefficaci.

I risultati hanno evidenziato che durante gli attacchi acuti il trattamento con un'iniezione sottocute di cankinumab alla dose di 150 mg ha ridotto il dolore (end point primario dello studio) più velocemente e in modo più efficace rispetto a 40 mg im di triamcinolone acetonide.
E' emerso, inoltre, che alla fine dello studio (8 settimane post-dose) nei pazienti del gruppo cananakinumab si è ottenuta una riduzione del rischio relativo di attacchi acuti del 94% rispetto ai pazienti trattati con lo steroide.
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