Terapia

Cinque nuovi studi confermano l'efficacia di golimumab

In occasione del congresso Eular sono stati presentati nuovi dati emersi dagli studi registrativi di fase 3 che confermano l'efficacia e la  tollerabilità di golimumab,  nuovo farmaco anti-TNF a monosomministrazione mensile per via sottocutanea.  Gli studi hanno coinvolto complessivamente 2303 pazienti.

Artrite reumatoide
I risultati a due anni dello studio GOlimumab FOR Subjects With Active RA despite MTX (GO-FORWARD) condotto su 444 pazienti con artrite reumatoide attiva malgrado l'uso di metotrexato dimostrano che l'attività terapeutica di golimumab viene mantenuta fino alla 104a settimana, senza aggravamento degli effetti collaterali.

Alla stessa conclusione sono arrivati i ricercatori che hanno partecipato al trial GOlimumab After Former anti-TNF Therapy Evaluated in RA (GO-AFTER), condotto su 461 pazienti con artrite reumatoide attiva già precedentemente trattati con un altro anti-TNF (etanercept, adalimumab, infliximab). Golimumab ha conservato nel tempo la propria efficacia, monitorata attraverso le principali scale di valutazione clinica.

Infine i risultati estesi dello studio GOlimumab Before Employing methotrexate as the First-line Option in the treatment of Rheumatoid arthritis of Early onset (GO-BEFORE) condotto su 637 pazienti con artrite reumatoide attiva mai trattati in modo continuativo con metotrexato hanno dimostrato che golimumab è efficace e ben tollerato anche nei pazienti con artrite reumatoide attiva naive per terapia precedente con metotrexato.

Artrite psoriasica
I risultati a due anni dello studio Golimumab - A Randomized EValuation of Safety and Efficacy in Subjects with Psoriatic Arthritis Using a Human Anti-TNF MonocLonal Antibody (GO-REVEAL), condotto su 405 pazienti con segni e/o sintomi articolari di psoriasi hanno mostrato che il trattamento con golimumab consente di ottenere elevati livelli di risposta in oltre la metà dei pazienti trattati.

Spondilite anchilosante
I risultati estesi dello studio GO-RAISE su 356 pazienti hanno dimostrato anche a due anni un miglioramento clinico oggettivo significativamente superiore al placebo. «Trovo incoraggianti i risultati a lungo termine osservati con golimumab in questo studio e le implicazioni positive per i pazienti nel trattamento della loro malattia» ha commentato Jürgen Braun, docente di Reumatologia presso la Libera Università di Berlino e coordinatore dello studio GO-RAISE. «La diminuzione dei punteggi relativi all'attività clinica della malattia, che inizia a 14 settimane dall'avvio del trattamento, si mantiene nel tempo e si conferma ancora due anni dopo l'inizio della terapia offrendo dati aggiuntivi sull'efficacia di golimumab nel trattamento della spondilite anchilosante».

Golimumab (Simponi) è la prima terapia sottocutanea anti-TNF da somministrare una sola volta al mese, approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e dall'EMEA per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva da moderata a grave in associazione a metotrexato, dell'artrite psoriasica attiva e della spondilite anchilosante attiva. Può essere somministrato mediante autoiniettore oppure con siringa preriempita.
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