Malattie reumatiche

Psoriasi e artrite psoriasica, consensus delle associazioni internazionali dei pazienti

L’International Federation of Psoriasis Associations (IFPA), la European Federation of Psoriasis Associations (EUROPSO), la National Psoriasis Foundation (NPF) e l’Arthritis Society hanno pubblicato oggi una dichiarazione congiunta di consenso per l’elaborazione di un quadro di riferimento diretto ad affrontare le richieste insoddisfatte di oltre 125 milioni di persone che soffrono di psoriasi e di artrite psoriasica in tutto il mondo.

Questa iniziativa rappresenta la prima collaborazione di questo genere tra le associazioni internazionali e nazionali per la difesa dei pazienti affetti da psoriasi e artrite psoriasica, allo scopo di affrontare le aree di necessità insoddisfatte e lanciare insieme un appello all’azione. La dichiarazione di consenso fornisce ai principali stakeholder una guida per migliorare gli standard di assistenza e consentire alle persone affette da psoriasi e artrite psoriasica una vita piena e sana.

«La psoriasi e l’artrite psoriasica hanno un impatto significativo, eppure la qualità dell’assistenza erogata ai pazienti in tutto il mondo presenta una forte variabilità - ha affermato Joanne Simons, Chief Mission Officer di The Arthritis Society - E’ quindi fondamentale sensibilizzare sulle conseguenze di queste patologie spesso debilitanti ed impegnarsi per fornire soluzioni reali, in grado di soddisfare le esigenze di chi ne soffre».

La dichiarazione di consenso evidenzia in che modo i principali portatori d’interesse possono collaborare per:  
•    Ridurre il tempo alla diagnosi della psoriasi e dell’artrite psoriasica
•    Migliorare il trattamento della psoriasi e dell’artrite psoriasica, incluso l’accesso alle visite specialistiche e ai medicinali
•    Assistere i pazienti, i professionisti della salute e chi assiste i pazienti nella gestione dell’onere di queste patologie


«Nonostante la psoriasi e l’artrite psoriasica siano malattie croniche gravi, con un impatto significativo sulla qualità di vita, non sono riconosciute dalle autorità sanitarie mondiali e nazionali e i loro effetti sono spesso ignorati - ha affermato Randy Beranek, Presidente e CEO della National Psoriasis Foundation - Vogliamo inviare un messaggio alle organizzazioni e ai professionisti della salute, agli enti normativi, all’industria, ai governi, al mondo scientifico e universitario, e alle associazioni per la tutela dei pazienti affermando l’esigenza di prestare maggiore attenzione e assegnare più risorse a questa popolazione di pazienti».

La dichiarazione di consenso sottolinea la necessità, da parte dei principali decisori, di riconoscere la psoriasi e l’artrite psoriasica come patologie distinte e gravi, al fine di assicurare che a questi pazienti vengano dedicati servizi di supporto e fondi di ricerca appropriati. Specificamente, la dichiarazione di consenso appoggia l’adozione di una risoluzione che sarà votata a maggio, in occasione della prossima 67° Assemblea Mondiale della Sanità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In seguito a tale risoluzione, la psoriasi sarà riconosciuta come malattia non comunicabile (MNC) grave che richiede una maggiore sensibilizzazione pubblica sulla natura infiammatoria, sugli impatti psico-sociali e sui fattori di rischio comuni ad altre MNC.

«L’adozione della risoluzione dell’OMS sarà un importante passo avanti nell’assicurare che le azioni presentate in questa dichiarazione di consenso sostenuta dai gruppi per la tutela dei pazienti siano affrontate su scala globale - ha affermato Lars Ettarp, Presidente della International Federation of Psoriasis Associations - Incoraggiamo qualsiasi gruppo o persona che si dedica alla psoriasi e all’artrite psoriasica ad unirsi a noi nell’azione, per assicurare che queste malattie gravi, spesso associate a complicanze che accompagnano i pazienti tutta la vita, ricevano il riconoscimento di cui hanno bisogno».

La versione integrale della dichiarazione di consenso è consultabile qui


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