Terapia

Tocilizumab, chiesta l'approvazione per l'artrite giovanile

Roche ha reso noto di aver richiesto a Ema e Fda l'approvazione per l'impiego di tocilizumab nell'Artrite Idiopatica Giovanile (AIG) a esordio sistemico, una grave forma di artrite giovanile per la quale non esistono attualmente terapie approvate.

Il supporto clinico a questa richiesta proviene dai dati di uno studio denominato TENDER, presentato lo scorso mese di giugno al congresso Eular di Roma. Si tratta di un trial di fase III che dimostra come l'85% dei pazienti, a seguito di tre mesi di terapia con tocilizumab, ha ottenuto il 30% di miglioramento dei segni e dei sintomi dell'Artrite Idiopatica Giovanile ad esordio sistemico (ACR30), oltre all'assenza di febbre, una caratteristica primaria di questa malattia, a confronto con il 24% trattati con placebo.

L'AIG ad esordio sistemico è caratterizzata da artrite cronica, accompagnata da febbre intermittente, eruzioni cutanee, anemia, epato- splenomegalia con non infrequente endocardite e pleurite. Il picco di età dell'AIG ad esordio sistemico è tra i 18 mesi e i due anni, sebbene si verifichi la persistenza della malattia in età adulta.

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