Malattie reumatiche

Ustekinumab, parere Ue positivo per l'artrite psoriasica

Il Chmp dell'Ema ha dato parere positivo all'approvazione di ustekinumab nell'artrite psoriasica in fase attiva in pazienti adulti quando la risposta ai Dmards (disease modifying anti-rheumatic drug) sia risultata inadeguata.
Attualmente il farmaco è approvato per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a severa in pazienti adulti in cui non vi sia risposta con altri trattamenti sistemici che comprendono ciclosporina, methotrexate e la PUVA (psoralen plus ultraviolet A light).

Ustekinumab è un anticorpo monoclonale che ha come target l'interleuchina 12 ( IL-12 ) e l'interleuchina 23 ( IL-23 ), citochine che svolgono un importante ruolo nel sistema immunitario, e che sono coinvolte anche nelle malattie infiammatorie mediate dal sistema immunitario.

La domanda di registrazione si è basata sui dati di due studi di fase II denominati PSUMMIT 1 e 2.

Lo studio PSUMMIT I
PSUMMIT I è uno studio di Fase III, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, con gruppo di controllo trattato con placebo che ha compreso 615 pazienti adulti con artrite psoriasica, strutturato per valutare efficacia e sicurezza di ustekinumab in adulti con artrite psoriasica.
Lo studio ha compreso pazienti con diagnosi di artrite psoriasica attiva che avevano almeno cinque articolazioni doloranti, cinque articolazioni tumefatte e livelli di CRP di almeno 0,3 mg/dL nonostante la terapia con DMARD e/o FANS.  I pazienti erano naïve al trattamento con terapie anti fattore di necrosi tumorale (TNF) alfa e/o inibitori di IL-12/23.  

I pazienti sono stati assegnati in randomizzazione a tre gruppi per ricevere ustekinumab 45 mg o ustekinumab 90 mg alle settimane 0, 4, e successivamente ogni 12 settimane, o placebo.
Alla settimana 16, i pazienti con meno del 5% di miglioramento in termini di numero di articolazioni dolenti e tumefatte sono stati  passati, in cieco, a ustekinumab 45 mg (pazienti che sino a quel momento avevano assunto placebo) o ustekinumab 90 mg (pazienti che sino a quel momento erano stati in trattamento con ustekinumab 45 mg).  

L'endpoint primario è stato la risposta ACR 20 alla settimana 24.  Gli endpoint secondari alla settimana 24 hanno compreso: risposta ACR 50 e ACR 70, DAS28-CRP, PASI 75 in pazienti con  almeno il 3% della superficie corporea coinvolta al basale, miglioramenti dei punteggi di entesite e dattilite e miglioramenti dei punteggi HAQ-DI.
I risultati di sicurezza ed efficacia sono stati riferiti sino alla settimana 52 dello studio.

Lo studio PSUMMIT II
PSUMMIT II è uno studio di Fase III, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, con gruppo di controllo trattato con placebo che ha compreso 312 pazienti adulti con artrite psoriasica, strutturato per valutare efficacia e sicurezza di ustekinumab in adulti con artrite psoriasica.  Lo studio ha compreso pazienti con diagnosi di artrite psoriasica attiva che avevano almeno cinque articolazioni doloranti, cinque articolazioni tumefatte e livelli di CRP (proteina C-reattiva) di almeno 0,3 mg/dL nonostante la terapia con DMARD e/o FANS e/o precedente trattamento con terapie anti fattore di necrosi tumorale (anti-TNF), fra cui 8-14 settimane di trattamento con i farmaci anti-TNF-alfa attualmente disponibili e/o prove documentate di intolleranza a /tossicità della terapia anti-TNF-alfa con 8-14 settimane di questa terapia. La somministrazione concomitante di methotrexate è stata permessa, ma non era obbligatoria. Nell'ambito di questo studio, 180 pazienti erano pre-trattati con anti-TNF-alfa e 132 pazienti erano naïve a questo trattamento.

I pazienti sono stati assegnati in randomizzazione a tre gruppi per ricevere ustekinumab 45 mg o ustekinumab 90 mg alle settimane 0, 4, e successivamente ogni 12 settimane, o placebo.  Alla settimana 16, i pazienti con meno del cinque % di miglioramento in termini di numero di articolazioni dolenti e tumefatte sono stati  passati, in cieco, a ustekinumab 45 mg (pazienti che sino a quel momento avevano assunto placebo) o ustekinumab 90 mg (pazienti che sino a quel momento erano stati in trattamento con ustekinumab 45 mg).  L'endpoint primario è stato la risposta ACR 20 alla settimana 24.  Gli endpoint secondari alla settimana 24 hanno compreso risposta ACR 50 e ACR 70, DAS28-CRP, PASI 75 in pazienti con  almeno il 3% della superficie corporea coinvolta al basale, miglioramenti dei punteggi di entesite e dattilite e miglioramenti dei punteggi HAQ-DI.


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