Terapia

Al via primo screening mondiale della sclerodermia

Mani fredde, che cambiano colore? Forse è solo una conseguenza dell'inverno rigido ma potrebbe al contrario essere il primo sintomo della la sclerodermia.
Per ritardare e rallentare l'evoluzione della sclerodermia è di cruciale importanza individuarla al più presto. Proprio per questo partirà in tutto in mondo il primo programma di screening per la diagnosi precoce della sclerodermia.

Coordinata dal professor Marco Matucci Cerinic, Ordinario all'Università di Firenze e Presidente del Congresso Mondiale, l'iniziativa prevede la possibilità di sottoporsi gratuitamente a un esame diagnostico rapido ed indolore a bordo di un bus attrezzato che percorrerà  tutto il Paese a partire dal mese di maggio  e per un anno intero.

Il programma di screening verrà annunciato mercoledì 10 febbraio alle ore 12.30 in Palazzo Vecchio nell'ambito del Primo Congresso Mondiale di Sclerodermia, che si svolgerà a Firenze dall'11 al 13 febbraio.  Il congresso prevede la partecipazione di oltre 1.500 specialisti provenienti da tutti i principali Paesi europei, oltre che da USA, Giappone, Cina, Australia e Sud America.

"La sclerodermia si manifesta inizialmente con le mani fredde, intorpidite, che spesso cambiano colore per sbalzi termici, diventando bianche, blue rosse" - spiega il professor Matucci - "A causa di attacchi di costrizione dei vasi sanguigni, in particolare delle dita di mani e piedi, si verifica una  riduzione dell'apporto di sangue denominato Fenomeno di Raynaud. Generalmente la crisi è scatenata dall'esposizione al freddo, ma può anche essere indotta da fattori emotivi e si manifesta con impallidimento, cianosi e successivo arrossamento. Nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione benigna che non richiede trattamenti particolari se non sintomatici, in altri invece questo fenomeno può essere legato ad una malattia reumatica come la sclerodermia, per cui una diagnosi precoce è fondamentale. Ed è in quest'ottica che è stata pensata la campagna di diagnosi su tutto il territorio nazionale, e che si svolgerà anche in tutto il mondo. Gli operatori sanitari  eseguiranno nelle piazze delle città a tutti i cittadini che sospettano di avere i sintomi della malattia una videocapillaroscopia. Si tratta di una metodica affidabile e del tutto indolore che permette di osservare con estrema precisione la microcircolazione periferica. L'esame ha una durata di circa 15 minuti: una goccia di olio di cedro viene posta sul fondo delle unghie e tramite una sonda ottica immagini a colori dei capillari vengono inviate ad un monitor. Si osservano tutte le dita delle mani poiché le alterazioni iniziali possono comparire anche su un solo dito".

Il progetto prevede che la videocapillaroscopia verrà offerta gratuitamente su un bus itinerante che a partire dal prossimo maggio percorrerà tutta Italia.

Le lesioni microvascolari rilevabili con la capillaroscopia vanno dalla dilatazione dei capillari, alle emorragie e fino alla perdita dei capillari, in relazione alla gravità della sclerodermia che può essere avanzata anche in pazienti che non hanno ancora altre manifestazioni cliniche. In caso di risultato anomalo i cittadini riceveranno indicazioni su come procedere nella diagnosi e sul centro cui rivolgersi.
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