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Artrite idiopatica giovanile, livelli di IL-18 utili nella diagnosi e predizione decorso malattia

Livelli sierici di IL-18 maggiori di 4.800 pg/ml potrebbero rivelarsi utili nel diagnosticare l'artrite idiopatica giovanile sostemica (AIGs) e nel differenziarla da altre condizioni cliniche.
Questo è quanto dimostrano i risultati di uno studio pubblicato su Rheumatology, che ha anche rilevato come il livelli sierici di IL-18 potrebbero essere utili nel predire il decorso di malattia e valutarne la remissione.

Razionale e disegno dello studio
“Studi recenti hanno dimostrato che l'AIG sistemica potrebbe essere guidata da citochine pro-infiammatorie, con IL-1, IL-6 e IL-18 che giocano un ruolo importante nella patogenesi.

L'obiettivo dello studio è stato quello di studiare il significato clinico dei livelli sierici di IL-18 per la diagnosi di AIGs, in particolare al fine di determinare il valore di cut-off dei livelli sierici di IL-18 per  differenziare l'AIG dalle altre malattie infiammatorie.

A tal scopo, sono stati reclutati 116 pazienti con AIGs, 151 pazienti affetti da altre  malattie e 20 controlli. I ricercatori hanno misurato in maniera longitudinale i livelli sierici di IL-18 in 41 pazienti con AIGs, dalla fase attiva (insorgenza di malattia e recidive), fino alla fase inattiva o di remissione.

Tutti i livelli sierici di IL-18 sono stati quantificati mediante test ELISA.

I criteri per definire l'AIGs in fase attiva erano dati dal riscontro di artrite attiva, rash, febbre, linfoadenopatia generalizzata, splenomegalia, serosite e livelli elevati di CRP e/o VES.

I criteri per definire l'AIGs in fase inattiva, invece, erano dati dal riscontro di artrite inattiva, assenza di rash, febbre, linfoadenopatia generalizzata, splenomegalia, sierosite, livelli di CRP e VES nella norma, nonché un punteggio di valutazione globale da parte del medico indicativo di assenza di attività di malattia.

Il decorso di malattia (AIGs) era definito come:
- decorso monociclico (assenza di recidive di malattia)
- decorso cronico: recidiva di malattia dopo sospensione del trattamento con steroidi
- decorso policiclico: recidive frequenti di malattia dopo raggiungimento della remissione

Risultati principali
I livelli sierici di IL-18 nei pazienti con AIGs sono risultati significativamente elevati rispetto a quelli rilevati nei pazienti con malattia di Kawasaki (p<0,0001), sindrome periodica associata al recettore di TNF (p<0,05), altri sottotipi di AIG (p<0.0001), LES (p<0,01), dermatomiosite giovanile (p<0,0001), leucemia (p<0,05), come pure rispetto ai controlli (p<0,0001).

Dall'altro lato, i livelli sierici nei pazienti con AIGs non sono risultati significativamente elevati rispetto a quelli dei pazienti affetti da febbre mediterranea familiare.
Lo studio ha dimostrato che i valori sierici di cutoff di IL-18 per la differenziazione di AIGs dalle altre malattie erano pari a 4.800 pg/ml.

Nei pazienti con AIGs a decorso monociclico, i livelli sierici di IL-18 si sono stabilmente ridotti durante la fase inattiva, con bassi livelli sostenuti durante la remissione. Tuttavia,  anche nei pazienti con decorso cronico di malattia si sono avuti valori sierici elevati di IL-18 durante le recidive di malattia per poi tornare nella norma durante la fase inattiva.
Da ultimo, è stato osservato che livelli sierici di IL-18
Riassumendo
Pur ammettendo come limite metodologico intrinseco dello studio la mancata inclusione di pazienti con AIGs trattati con antagonisti di IL-1 (anakinra e canakinumab), i ricercatori concludono scrivendo che il monitoraggio dei livelli sierici di IL-18 potrebbe essere utile nel predire il decorso di malattia e valutare la remissione nell'artrite idiopatica giovanile sistemica.

Nicola Casella

BIbliografia
Mizuta M et al. Clinical significance of interleukin-18 for the diagnosis and prediction of disease course in systemic juvenile idiopathic arthritis. Rheumatology (Oxford). Published online November 17, 2020. doi:10.1093/rheumatology/ keaa634
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