Terapia

Da Pfizer una nuova generazione di farmaci per l'AR

Potrebbe rivoluzionare la terapia dell'AR. Stiamo parlando di CP-690,550 un nuovo inibitore dell'enzima JAK-3, disponibile per via orale. I dati presentati all'AULAR sono molto promettenti e hanno dimostrato una superiorità nei confronti del farmaco anti TNF di confronto (adalimumab), anche se quest'ultimo dato non deve essere enfatizzato viste le modalità di conduzione dello studio (i due farmaci erano in monoterapia e adalimumab è più efficace se associato a MTX). La comodità della via orale (somministrazione bid) unita alla buona efficacia ne potrebbero fare il primo di una nuova generazione di farmaci di fondo per la cura dell'AR.

I nuovi dati provengono da due studi clinici di fase II condotti che hanno mostrato risposta statisticamente significativa rispetto a placebo nei pazienti affetti da AR. Tali risultati confermano quanto già osservato in due precedenti studi  di fase 2 nell'AR e sono stati utilizzati per identificare il dosaggio per gli studi di fase III.

CP-690,550 è un potente inibitore orale e selettivo della famiglia enzimatica JAK (Janus Kinase), responsabile di numerose patologie infiammatorie e autoimmunitarie, compresa l'artrite reumatoide. Inibendo tali enzimi che influenzano il segnale di molteplici citochine che sono coinvolte in un'ampia gamma di patologie infiammatorie e autoimmunitarie, il trattamento con CP-690,550 può portare a un miglioramento clinicamente significativo dei pazienti.

I dati relativi a un'analisi intermedia a 12 settimane di uno studio a sei mesi controllato verso placebo, in doppio cieco (studio A3921035), che ha analizzato 384 pazienti con AR attiva che non avevano risposto a un DMARD), come il metotrexate, hanno mostrato che i pazienti curati con dosi di 5, 10 e 15 mg di CP-690,550 due volte al giorno hanno mostrato risultati statisticamente e significativamente superiori rispetto al trattamento con placebo.

L'endpoint primario dello studio era la percentuale di risposta ACR 20, cioè un miglioramento del 20% nelle articolazioni dolenti ed edematose, rilevato come gli altri criteri, alla 12ma settimana. Le risposte ACR 20 per i dosaggi due volte al dì di 3, 5, 10 e 15 mg sono risultate statisticamente e significativamente superiori (49.0%, 63.3%, 75.4%, 75.4%) rispetto ai pazienti trattati con placebo (28.8%), e queste differenze sono state rilevate fin dalla seconda settimana. Inoltre risposte statisticamente e significativamente superiori sono emerse anche nelle percentuali di risposta ACR 50 per i dosaggi due volte al dì di 5, 10 e 15 mg e nelle percentuali di risposta di ACR 70 per i dosaggi due volte al dì di 10 e 15 mg. Lo studio ha considerato adalimumab come farmaco di confronto.

In questo studio gli eventi avversi più comunemente riportati sono stati le infezioni del tratto urinario, la diarrea, la bronchite e la cefalea. Tutti questi eventi avversi sono stati di grado leggero o moderato. Raramente si sono manifestati eventi avversi seri ed effetti collaterali che hanno comportato l'interruzione dello studio. La riduzione media della conta dei neutrofili è risultata significativa e dose dipendente mentre l'incremento medio del colesterolo totale LDL, HDL e i valori di creatinina serica media sono risultati sovrapponibili con quanto rilevato negli studi precedenti di CP-690,550 per l'Artrite Reumatoide.

Sono stati presentati anche i dati provenienti dallo studio in corso a lungo termine in aperto sulla sicurezza (studio A3921024). L'analisi ad interim ha mostrato un profilo di sicurezza di CP-690,550 simile a quello osservato in precedenti studi randomizzati. La maggior parte degli eventi avversi è stata di grado leggero o moderato.
Nel febbraio 2009 Pfizer ha dato il via al programma clinico di fase III nell'AR e sta studiando la molecola come potenziale trattamento per altre patologie autoimmunitarie, compresa la psoriasi, le malattie infiammatorie intestinali e il trapianto di organi.

http://abstract.mci-group.com/cgi-bin/mc/printabs.pl?APP=EULAR2009SCIE-abstract&TEMPLATE=&keyf=0509&showHide=show&client
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