Terapia

Depositato all'Emea il dossier di Certolizumab per l'artrite reumatoide

UCB ha comunicato di aver depositato all'agenzia europea il dossier registrativo  per richiedere l'indicazione di certolizumab nell'artrite reumatoide.
Il dossier si basa su un programma di sviluppo clinico che ha coinvolto oltre 2.300 pazienti in numerosi studi multicentrici controllati verso placebo che hanno totalizzato oltre 4.000 anni/paziente di esperienza clinica.
Il farmaco è stato studiato con intervalli di somministrazione variabili da due a quattro settimane, insieme a metotrexate o in monoterapia.
Nello studio Rapid, certolizumab associato a metotrexate ha dimostrato un'azione rapida sui segni e sintomi dell'artrite reumatoide.  I risultati, già evidenti dopo la prima settimana di terapia, sono stati mantenuti fino al termine dello studio, dopo 52 settimane. Il farmaco ha anche inibito la progressione del danno strutturale (p < 0.001), ha migliorato la funzionalità fisica, il dolore e il senso di fatica (p < 0.001).
Certolizumab pegol è un frammento Fab PEGilato di un anticorpo monoclonale umanizzato anti-TNF-alfa, che, in associazione a metotrexate, può rappresentare un'alternativa per i pazienti con artrite reumatoide che non rispondono adeguatamente al solo metotrexate.
La pegilazione aumenta l'emivita del farmaco, riducendo la necessità di frequenti dosaggi e la sua antigenicità.
Nel mese di febbraio il dossier per l'artrite reumatoide era stato depositato all'Fda.
L'agenzia americana il 22 aprile lo ha approvato per la cura del morbo di Crohn.
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