Lunedi 16 Gennaio 2012
Scoperto da ricercatori della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica di Roma un interruttore genetico che rende ancora più "feroce" il Lupus. Questo interruttore, che si chiama "enhancer HS1.2", è come il pedale di accelerazione dell'automobile e iperattiva una serie di geni che amplificano la risposta immunitaria patologica tipica della malattia.
Continua la letturaLa questione della sicurezza degli inibitori del TNF è da tempo sotto i riflettori, specie per quanto riguarda il rischio di infezioni.
Continua la letturaAlle persone molto anziane ("oldest old") con lombalgia grave spesso viene prescritto il solo trattamento farmacologico senza esercizio fisico o fisioterapia. E' quanto emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Pain.
Continua la letturaIl numero speciale di Arthritis Care & Research, "Patient Outcomes in Rheumatology, 2011", pubblicata on-line il 7 novembre, comprende una nuova aggiornata guida per la misurazione del dolore nei pazienti adulti. Tale supplemento suggerisce, a clinici e ricercatori, una via univoca per la valutazione del sintomo dolore, della qualità del sonno, della presenza di fatica, della funzionalità fisica complessiva e della presenza e gravità della depressione.
Continua la letturaUno studio prospettico di coorte, appena pubblicato su Arthritis & Rheumatism, conferma che i diuretici - noti per aumentare i livelli sierici di acido urico - aumentano il rischio di gotta nei pazienti ipertesi, indipendentemente dalla pressione arteriosa.
Continua la letturaAnche se il paracetamolo è stato scoperto negli anni 1890 ed è sul mercato come antidolorifico da banco sin dagli anni '50, finora non si sapeva esattamente come alleviasse il dolore.
Continua la letturaNei malati di artrite reumatoide, gli inibitori del fattore di necrosi tumorale (TNF) non sembrano ridurre il rischio di sindrome coronarica acuta (SCA), anche nei soggetti che rispondono bene alla terapia, stando ai risultati di uno studio osservazionale svedese, opera del gruppo di studio ARTIS, appena pubblicato su Arthritis & Rheumatism.
Continua la letturaSei settimane di esercizio fisico aerobico possono alleviare il dolore cui vanno spesso incontro i pazienti che soffrono di fibromialgia (FM) quando interrompono la terapia con farmaci analgesici. La terapia fisica è anche in grado di migliorare la memoria a breve termine ("working memory"). E' il risultato di uno studio presentato qualche settimana fa al Congresso annuale della Society of Neuroscience.
Continua la letturaIl nuovo farmaco sperimentale MDX-1100 ha dato risultati positivi in uno studio di fase II condotto in pazienti con artrite reumatoide che non avevano risposto al metotressato. Il trial è stato pubblicato su Arthritis & Rheumatism.
Continua la letturaI pazienti con vasculiti sistemiche associate ad artrite reumatoide rispondono bene alla terapia con rituximab. Nello studio, pubblicato su Arthritis Care & Research, la remissione completa è stata ottenuta da circa tre quarti dei pazienti trattati con rituximab, con una riduzione significativa della dose di prednisone e un accettabile profilo di tossicità.
Continua la letturaI risultati di uno studio di fase II mostrano che rilonacept, un inibitore di IL-1, riduce significativamente le riacutizzazioni di gotta che si verificano all'inizio della terapia ipouricemizzante. Il trial è stato pubblicato su Arthritis & Rheumatism.
Continua la letturaIl nuovo farmaco sperimentale MDX-1100 ha dato risultati positivi in uno studio di fase II condotto in pazienti con artrite reumatoide che non avevano risposto al metotressato. Il trial è stato pubblicato su Arthritis & Rheumatism.
Continua la letturaHuman Genome Sciences e GlaxoSmithKline hanno annunciato l'inizio di un nuovo studio di fase III, denominato BLISS-SC, un trial multicentrico, randomizzato e in doppio cieco della durata di 52 settimane, disegnato per valutare l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di belimumab sottocute somministrato una volta alla settimana in pazienti adulti con lupus eritematoso sistemico in fase attiva e positivi agli autoanticorpi. Il farmaco è già stato approvato dall'Ema e dall'Fda nella formulazione endovenosa.
Continua la letturaLa maggior parte dei pazienti con artrite reumatoide (AR) attiva in fase iniziale che hanno sospeso adalimumab dopo aver raggiunto una bassa attività di malattia stabile grazie a un trattamento combinato con adalimumab più metotrexate (MTX) di 26 settimane, ha mantenuto la risposta fino a 78 settimane in uno studio appena presentato a Chicago al congresso dell'American College of Rheumatology.
Continua la letturaSabato 17 Dicembre 2011
Il National Institute for Health and Clinical Excellence ha pubblicato le proprie conclusioni finali raccomandato al servizio sanitario britannico la rimborsabilità di tocilizumab nell'artrite sistemica idioapatica giovanile. La raccomandazione riguarda gli infanti a partire dai due anni di età e si applica a quei pazienti nei quali le precedenti terapia non abbiamo prodotto una adeguata risposta.
Continua la letturaLunedi 28 Novembre 2011
Tempestività d'intervento, personalizzazione prescrittiva, monitoraggio del paziente, riduzione dell'uso improprio dei farmaci biologici e garanzia di accesso a questi farmaci a tutti i pazienti che possono realmente trarne beneficio. Sono questi i punti su cui la SIR ha aggiornato le Linee Guida nazionali sul trattamento con farmaci biologici dell'AR e dell'Artrite Psoriasica, presentate in occasione del Congresso di Rimini.
Continua la letturaSi chiamano "biomarkers" e rappresentano una opportunità per prevedere lo sviluppo di una malattia, valutare la sua aggressività e la risposta al trattamento farmacologico e, di conseguenza, ottimizzare i costi socio-economici ad essa connessi.
Continua la letturaLunedi 21 Novembre 2011
La Società Italiana di Reumatologia, in occasione della conferenza stampa di presentazione del XLVIII Congresso Nazionale, evidenzia come il contesto economico attuale e i tagli alla spesa sanitaria rischiano di ripercuotersi sulla salute dei malati reumatici, sia in termini di disponibilità di terapie innovative, mirate ed efficaci, sia in termini di ricovero nei reparti di Reumatologia.
Continua la letturaVertex Pharmaceuticals ha annunciato i risultati definitivi di uno studio di fase IIa, in cui l'inibitore orale di JAK3, VX-509, ha migliorato in modo significativo l'attività dell'artrite reumatoide (AR). I dati sono stati resi noti in occasione del Congresso annuale dell'American Association of Rheumatology (ACR) di Chicago.
Continua la letturaVerranno presentate in occasione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Reumatologia in programma a Rimini, dal 23 al 26 novembre 2011, le nuove Linee Guida elaborate dalla SIR per il trattamento delle più frequenti e più gravi malattie reumatiche di natura immuno-flogistica e ad elevato rischio di cronicità ed invalidità.
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