Associazioni di pazienti

APMARR lancia "Essere". 3 T in reumatologia, come telemedicina, territorio e tech

«Dobbiamo mettere a punto un gruppo di lavoro unico e a questo punta il progetto ‘Essere’. 3T in reumatologia – Telemedicina, Territorio, Tech», annuncia Antonella Celano, presidente di APMARR, l’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare. Reumatologi, medici di medicina generale, farmacisti, associazioni pazienti, Regioni e Governo uniti tutti insieme per utilizzare al meglio i fondi del PNRR a favore delle persone con malattie reumatologiche e rare, oltre 5 milioni oggi in Italia, di cui almeno 700 mila con patologia severa.

Sono questi i capisaldi di “ESSERE”, le 3T per una Reuma Smart che guarda al futuro. Un progetto riflessione promosso da APMARR a due settimane dalla Giornata Mondiale delle Malattie Reumatiche del 12 ottobre: «La pandemia ha lasciato degli strascichi pesanti per noi persone con patologie reumatologiche: in un anno e mezzo le nuove diagnosi sono crollate di quasi il 50% rispetto al 2019, con picchi del -70% al Sud (fonte: ricerca Osservatorio APMARR-WeResearch) e sono stati oltre 400mila gli interventi chirurgici saltati con 1,3 milioni di ricoveri in meno rispetto al periodo pre-pandemia (fonte: Società Italiana di Chirurgia)», osserva Antonella Celano. «Le malattie reumatiche e muscoloscheletriche, in Europa, sono tra le principali cause della perdita del lavoro (fonte: EULAR). Le liste di attesa per le visite specialistiche si sono ulteriormente allungate, rispetto ai 6 mesi che in media si attendevano prima dello scoppio della pandemia. Giovanna, 56 anni, affetta da artrite reumatoide, deve percorrere ben 50 km, da Todi a Perugia, per raggiungere lo studio del suo reumatologo, per sottoporsi alle visite di controllo».

Dati choc che hanno spinto APMARR a lanciare un vero e proprio appello a tutto il mondo della reumatologia italiana: «Occorre lavorare tutti insieme, per poter dare risposte concrete e in tempi brevi ai bisogni e alle necessità degli oltre 5 milioni di italiani affetti da patologie reumatologiche, garantendo loro, anche grazie all’utilizzo della tecnologia digitale e dei fondi in arrivo grazie al PNRR, la tanto spesso teorizzata continuità ospedale-territorio e lo sviluppo di una rete di sostegno sanitaria, assistenziale, sociale, senza più differenze tra la varie aree del Paese», continua la presidente di APMARR.

«Territorio, tecnologia e telemedicina saranno i temi al centro della Giornata Mondiale delle Malattie Reumatiche 2021 del 12 ottobre che APMARR celebrerà in anticipo, l’11 ottobre, con un convegno istituzionale organizzato presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani alla presenza di clinici, ricercatori, pazienti e Istituzioni. In quell’occasione presenteremo anche i dati del progetto di ricerca sull’assistenza territoriale integrata in reumatologia, promosso in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano e verrà lanciato, in esclusiva nazionale, lo spot istituzionale APMARR, girato e diretto dall’agenzia creativa internazionale Lorenzo Marini Group».
Torna all'archivio