Malattie reumatiche

Fibromialgia, esercizio fisico allevia il dolore e migliora la funzione cognitiva

Sei settimane di esercizio fisico aerobico possono alleviare il dolore cui vanno spesso incontro i pazienti che soffrono di fibromialgia (FM) quando interrompono la terapia con farmaci analgesici. La terapia fisica è anche in grado di migliorare la memoria a breve termine ("working memory"). E' il risultato di uno studio presentato qualche settimana fa al Congresso annuale della Society of Neuroscience.

Gli esperti hanno analizzato 9 donne con FM di età media pari a 45,8 anni. Le partecipanti sono state sottoposte a 4 visite durante lo studio: al basale, dopo un periodo di washout nel quale non hanno ricevuto farmaci per la patologia, dopo 6 settimane di assenza di terapia e, infine, dopo 6 settimane di esercizio fisico aerobico.

Durante ogni visita gli esperti hanno valutato i cambiamenti dell'attività neuronale delle pazienti attraverso risonanza magnetica funzionale. Dalle analisi è stato osservato un aumento dell'attivazione della regione superiore mediale frontale sinistra, di quella dorsale laterale prefrontale sinistra e di altre aree cerebrali correlate a tasks motori o cognitivi.

Secondo quanto afferma uno degli autori dello studio, il Dr. Brian Walitt, in condizioni simili alla FM, il corpo ha una errata percezione delle sensazioni. Diversamente dal dolore psicosomatico, il dolore della FM è verificabile e viene prodotto dal Sistema nervoso centrale.

Questi risultati sono suggestivi dell'effetto dell'esercizio fisico  non solo nel dolore riferito ma anche del miglioramento della rete delle aree corticali interessate dalla memoria a breve termine -hanno affermato I ricercatori del tema guidato da Manish Khatiwada, della Georgetown University Medical Center a Washington DC. "perciò l'esercizio fisico può avere un  ruolo nel ridurre i sintomi della fibromialgia e nel migliorare le capacità cognitive.

Secondo quando raccomandano gli esperti, nei pazienti con fibromialgia l'attività fisica deve essere continuativa ma non eccessivamente intensa e aumentata progressivamente senza eccessi. Una buona percentuale di malati risponde positivamente a determinate tecniche di rilassamento e alle terapie comportamentali, che svolgono il ruolo di migliorare la conoscenza e il rapporto del paziente con il proprio corpo e con la fibromialgia stessa. Importante poi è il recupero del sonno perduto; inoltre occorre farsi effettuare massaggi e risiedere in ambienti caldi.

Neuroscience 2011: Abstract 258.08, Poster BB5. Presented November 13, 2011.


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