Malattie reumatiche

Gotta, rilonacept riduce le riacutizzazioni

I risultati di uno studio di fase II mostrano che rilonacept, un inibitore di IL-1, riduce significativamente le riacutizzazioni di gotta che si verificano all'inizio della terapia ipouricemizzante. Il trial è stato pubblicato su Arthritis & Rheumatism.

Come spiegato dagli esperti, durante i primi mesi di terapia con allopurinolo, terapia di elezione per ridurre i livelli di acido urico, i depositi di urato si rompono rilasciando cristalli di acido urico. Questi cristalli sono la causa delle riacutizzazioni di gotta che spesso si verificano all'inizio della terapia ipouricemizzante. I cristalli, infatti, interagiscono con le cellule che rilasciano IL-1, la quale innesca la cascata infiammatoria che causa le riacutizzazioni di gotta a livello articolare. Rilonacept è un farmaco disegnato per neutralizzare IL-1 prima che questa possa innescare la cascata di reazioni che portano all'infiammazione.

Lo studio ha arruolato 83 pazienti con gotta di età superiore ai 18 anni, provenienti da 27 centri negli Stati Uniti. I partecipanti avevano presentato più di due riacutizzazioni di gotta nell'anno precedente e avevano livelli elevati di acido urico nel sangue.

I soggetti arruolati sono stati randomizzati a ricevere 320 mg di rilonacept sottocute  seguiti da 160 mg del farmaco una volta la settimana per 16 settimane o placebo. Tutti i pazienti avevano iniziato la terapia con allupirolo (300 mg/die) per ridurre i livelli di acido urico.

I ricercatori hanno osservato un numero inferiore di riacutizzazioni nei pazienti che avevano ricevuto il farmaco, con soli 6 eventi nel gruppo assegnato a rilonacept, rispetto a 33 eventi dei controlli (P=0.001). Il numero della riacutizzazioni era inferiore nei pazienti che avevano ricevuto il farmaco prima di 4 settimane dall'inizio della terapia con allupirolo. Dopo 12 settimane di terapia, solo il 15% dei partecipanti trattati con il farmaco ha presentato riacutizzazioni, rispetto al 45% dei controlli.

Non si sono verificati decessi durante lo studio e non sono stati osservati eventi avversi gravi nei soggetti trattati con il medicinale. Gli eventi avversi più frequenti erano le infezioni (15% con rilonacept e 265 con placebo.

Nel 2009 la Commissione Europea ha approvato rilonacept (Arcalyst, Regeneron) per la terapia di pazienti adulti e bambini a partire dai 12 anni di età con sintomatologia severa conseguente a un gruppo di malattie autoinfiammatorie rare e potenzialmente letali, denominate sindromi periodiche associate alla criopirina (CAPS), ivi incluse la sindrome autoinfiammatoria familiare da freddo (FCAS) e la sindrome di Muckle-Wells (MWS).

Il farmaco deve essere somministrato attraverso un'iniezione settimanale, che il paziente può autosomministrarsi a casa sua, senza necessità di ricovero ospedaliero.

Il blocco dell'attività dell'interleukina-1 può interferire con la risposta immunitaria del paziente e quindi il farmaco non va somministrato a pazienti che presentino infezioni croniche o in fase attiva.

Pur essendo approvato (per le CAPS ) in Europa il farmaco non è stato messo in commercio, forse anche perché rispetto all'altro anti interleukina-1 (canakinumab), rilonacept sembra meno efficace e poi richiede somministrazioni molto più frequenti (canakinumab si dà ogni 2 mesi). Senza contare che rilonacept è indicato solo per le due forme più leggere di CAPS (canakinumab in tutte) e per i pazienti di età olte i 12 anni mentre canakinumab è indicato da 4 anni in su.

Schumacher Jr., John S. Sundy, Robert Terkeltaub, et al on behalf of the 0619 Study Group Rilonacept (IL-1 Trap) in the prevention of acute gout flares during initiation of urate-lowering therapy: results of a Phase 2 clinical trial DOI: 10.1002/art.33412
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