Malattie reumatiche

L'Ema accetta il deposito del dossier registrativo di tofacitinib

Pfizer ha reso noto che l'Ema ha validato l'accettazione del deposito del dossier registrativo (Market Authorisation Application) per tofacitinib, un nuovo farmaco per il quale è stata chiesta l'indicazione per la terapia dell'artrite reumatoide da moderata a severa. La validazione significa che la domanda risponde ai requisiti richiesti e che adesso l'agenzia inizierà il processo di revisione per decidere se concedere o meno l'approvazione al farmaco.

Tofacitinib è un inibitore delle Janus chinasi (JAK), una famiglia di tirosin chinasi che trasducono segnali mediati da citochine attraverso la via metabolica JAK-STAT.  Il compito finale delle JAK è quello di fosforilare i fattori di trascrizione STAT che dal citosol migrano nel nucleo cellulare. Lì, una volta interagito con sequenze specifiche di DNA, danno il via all'espressione di batterie di geni specifici, che a loro volta daranno origine a delle risposte biologiche in funzione dal contesto cellulare o tissutale. Esempi di ormoni che attivano le JAK attraverso i recettori delle Jak chinasi sono l'angiotensina II, la bradichinina, le endorfine e la colecistochinina.

Tofacitinib si somministra per via orale e non per endovena o sottocute come le attuali terapie biologiche per la cura dell'AR. Da qui il forte interesse della comunità scientifica e dei pazienti.

Il piano di studi clinici di fase III denominato ORAL (Oral Rheumatoid Arthritis Phase 3 TriaLs)  include sei studi (5 conclusi e uno ancora in corso di svolgimento). Inoltre, sono in corso di svolgimento altre due studi di estensione a lungo termine. In totale, il programma di studi clinici su tofacitinib ha arruolato 5.000 pazienti con artrite reumatoide provenienti da 35 Paesi in tutto il mondo.

Nello studio ORAL Sync, il farmaco si è dimostrato superiore al placebo nel ridurre i segni e i sintomi della malattia a 6 mesi, parametri valutati con l'indice ACR20, e nel migliorare la funzione fisica a 3 mesi (attraverso l'indice HAQ DI).Il farmaco ha dato anche risultati soddisfacenti nella remissione della malattia, misurata a 6 mesi con il DAS28-4 (ESR) <2,6.

ORAL Scan è uno studio ancora in corso della durata di 2 anni. I dati divulgati sono quelli a 1 anno. Nello studio, tofacitinib 10 mg ha raggiunto tutti gli endpoint di efficacia nella riduzione dei segni e dei sintomi dell'AR misurati attraverso i seguenti parametri: risposta ACR20 a 6 mesi, riduzione della progressione del danno (misurata con il modified Total Sharp Score (mTSS) a 6 mesi, miglioramento della funzione fisica (misurata t con la variazione media della HAQ DI a 3 mesi) e ottenimento dell'indice DAS28-4(ESR) <2.6 a 6 mesi. La dose da 5 mg ha raggiunto la significativa con l'ACR20 ma non con il  mTSS .

Nello studio ORAL Standard, tofacitinib ha ridotto in modo significativo, rispetto al placebo, i segni e i sintomi della malattia misurati attraverso la risposta ACR20 a 6 mesi, e la funzione fisica misurata attraverso il cambiamento medio dell'HAQ DI (Health Assessment Questionnaire - Disease Index) a 3 mesi e il raggiungimento dell'indice DAS28-4 (ESR) <2,6 a 6 mesi. Anche se il trial non era stato disegnato per valutare la superiorità di tofacitinib, rispetto ad adalimumab, dai risultati è emerso che l'inibitore delle JAK, tofacitinib ha un efficacia almeno sovrapponibile a quella di adalimumab.

Nello studio ORAL Step il farmaco ha ridotto in modo significativo, rispetto al placebo, i segni e i sintomi della malattia misurati attraverso la risposta ACR20 a 6 mesi, e la funzione fisica misurata attraverso il cambiamento medio dell'HAQ DI e nel raggiungimento del DAS28-4 (ESR) <2,6, tutti valutati a 3 mesi.
Nel trial successivo il traguardo dell'ACR20 (l'endpoint primario dello studio) a 3 mesi è stato raggiunto dal 48,2% dei pazienti trattati con 10 mg di tofacitinib due volte al giorno e dal 41,7% di quelli trattati con 5 mg due volte al giorno contro il 24,4% dei controlli, trattati con placebo.

Entro la fine dell'anno, Pfizer intende depositare anche all'Fda la richiesta di registrazione per questo farmaco nei dosaggi da 5 e 10 mg.

Torna all'archivio